Giacomo Buranello: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Punteggiatura.
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m →‎I GAP: ripetizione
Riga 22:
 
=== I GAP ===
Dopo l'[[armistizio dell'8 settembre 1943]], assunse il comando dei [[Gruppi di Azione Patriottica|GAP]] genovesi che il 28 ottobre 1943 a [[Sampierdarena]] uccisero il capomanipolo della MVSN [[Manlio Oddone]]<ref>{{cita|Carlo Brizzolari|p. 78}}</ref> con cinque colpi di rivoltella sparati alle spalle<ref>{{cita|Carlo Silvestri (1949)|p. 145:il capomanipolo Manlio Oddone mentre percorre una via di Sampierdarena (Genova) viene colpito alle spalle da cinque colpi di rivoltella e rimane ucciso}}</ref>. Nel dicembre del [[1943]] uccise nell'attuale Galleria Garibaldi una [[spia]] dell'[[OVRA]] che stava per farlo catturare e che già un anno prima l'aveva fatto arrestare proprio assieme a Fillak. Il 13 gennaio 1944 una squadra Gap, di cui faceva parte anche Buranello, uccise in [[Via XX Settembre (Genova)|via XX settembre]] uccise un ufficiale tedesco e ne ferì un secondo<ref>{{cita|Carlo Brizzolari|p. 99}}</ref>. Quest'ultima uccisione provocò la reazione tedesca che obbligò le autorità italiane a convocare il Tribunale speciale e a condannare a morte otto antifascisti detenuti i carcere per "congiura contro lo stato"<ref>{{cita|Carlo Brizzolari|pp. 100-101}}</ref>.
 
Ormai noto alle forze dell'ordine, su direttiva del Partito comunista, si rifugiò in montagna<ref name=autogenerato1>{{cita|Carlo Brizzolari|p. 106}}</ref>.