Atenagora di Costantinopoli: differenze tra le versioni

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incontri con Paolo VI
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Aderì all'[[ortodossia]] cristiana ancora giovane, decidendo quindi di laurearsi in [[teologia]]. Sotto il governo di [[Massimo V]] fece una rapida carriera religiosa che lo portò a diventare il braccio destro del patriarca. Dopo le sue dimissioni, avvenute nel 1948, ne prese facilmente il posto con il nome di '''Atenagora I'''.
 
L'evento più famoso e importante del suo patriarcato fu l'incontro che ebbe a Gerusalemme con [[Papa Paolo VI]] nel [[1964]], durante il [[Concilio Vaticano Secondo]]: al termine di4 questo colloquio, i due grandi rappresentanti delgennaio [[Cristianesimo1964]]. siQuell'incontro riavvicinaronoportò deliberandopoi a deliberare l'abrogazione delle reciproche scomuniche del [[1054]], o secondo altri, [[1056]], anno dello [[Scisma d'Oriente]]. L'abrogazione avvenne con solenne cerimonia il 7 dicembre 1965, giorno antecedente la chiusura del Concilio Vaticano II, svoltasi contemporaneamente a Roma ed a Istanbul.
 
UnCon anno dopo, Paolo VI e Atenagora I si videro di nuovo in [[Israele]], e in quella occasione i due religiosi rilasciarono di comune accordo quella che passò alla storia come Lala "''[[Dichiarazione comune Cattolico-Ortodossa del 1965]]''": questoprese documento ebbe la conseguenza di attivareavvio una commissione congiunta per il dialogo fra le due confessioni, che effettivamente nacque nel [[1966]] e cheed è ancor oggi attiva.
 
Un nuovo incontro tra Atenagora I e Paolo VI avvenne il 25 luglio 1967, durante il viaggio in Turchia di papa Paolo VI.
 
Atenagora I, a causa della vecchiaia e di una lunga malattia che lo affliggeva da anni, fu sostanzialmente incapace di agire con fermezza ed efficacia durante gli ultimi anni del suo patriarcato: preferì infatti affidare le mansioni più delicate al suo aiutante [[Demetrio di Costantinopoli|Demetrio]], che divenne il suo favorito e il suo successore sul seggio patriarcale di Costantinopoli.