Palazzo Senatorio: differenze tra le versioni

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Grazie all'indiscutibile solidità della struttura e alla posizione elevata, durante il [[Basso Medioevo]] fu scelto dalla famiglia baronale dei Corsi come luogo fortificato. Nel [[XII secolo]] divenne poi la sede del Comune medioevale, utilizzato anche come residenza del [[Senatore di Roma|Senatore]] amministratore che, appunto, amministrava la città.
 
Alla fine del Medioevo il palazzo senatorio era un edificio merlato in cima alla collina, costruito conin tufo e cortina di mattoni, ai cui fianchi sorgevano quattro torri costruite in epoche diverse,; di cuine sono ancora visibili tre: le due che guardano verso il Foro (a sinistra del Tabularium quella di [[Bonifacio IX]] [[Tomacelli]], raggiungibilea solodestra, dasu viottolivia sterratidi dallS. Pietro in Carcere, quella di [[Niccolò V]] [[Parentucelli]]) e la torre di [[Martino V]] [[Colonna (famiglia)|Colonna]], sulla piazza, alla cui base si apre l'usoingresso di [[Sisto IV]] [[della Rovere]].
 
Nel [[1538]] [[papa Paolo III]] [[Farnese]] decise la risistemazione dell'intero complesso, affidando il progetto e i lavori a [[Michelangelo]].<br />