Chang Cheh: differenze tra le versioni

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A [[Chongqing]], nella [[Cina|Repubblica Popolare Cinese]], si laurea in [[scienze politiche]] all'Università Nazionale Centrale (oggi [[Nanjing University]]). Trasferitosi ad [[Hong Kong]] diviene un critico cinematografico, ma è solo il primo passo nell'industria più prolifica del momento. In breve tempo, infatti, Cheh diventa [[Sceneggiatura|sceneggiatore]]: il suo primo lavoro è un film che viene da [[Shanghai]] e si intitola ''The False Faced Woman'' ([[1947]]). Il passo successivo è di diventare regista: il suo primo film è del [[1949]] e si intitola ''Mount Turbulence''.
 
Il suo primo successo internazionale arriva nel [[1967]] con ''[[Mantieni l'odio per la tua vendetta]]'' (''Dubei dao'' o ''One-Armed Swordsman''), primo episodio della saga dello [[Spadaccino monco]]. Cheh è un regista prolifico che darà grande lustro agli [[Studio Shaw|Shaw Scope]], la più grande e potente casa cinematografica di Hong Kong dell'epoca. Come regista ha reso famosi molti attori asiatici, come [[Jimmy Wang Yu|Wang Yu]], [[Ti Lung]], [[David Chiang]] e [[Fu Sheng]]. Cheh è un artista completo, ed oltre a scrivere e dirigere film, si occupa spesso anche della [[colonna sonora]], ed inoltre scrive romanzi e racconti (usando spesso uno [[pseudonimo]]). Inoltre tiene una rubrica settimanale su un noto quotidiano locale nella quale predica la necessità della ribellione contro le ingiustizie.
 
Per i suoi film si ispira agli [[Western all'italiana|spaghetti western]] [[italia]]ni ed ai film di [[samurai]] [[giappone]]si, su diretta raccomandazione del produttore Run Run Shaw, dal momento che i due suddetti generi stranieri erano quelli che più successo riscuotevano a Hong Kong. I combattimenti violenti, il sangue abbondante e di un color porpora acceso, si contrappongono a personaggi complessi, paladini dell'[[etica]] cinese ed immersi nell'[[Poema epico|epica]] classica. Sono eroi votati alla distruzione, ma sempre per una buona causa.
 
Negli [[Anni 1970|anni settanta]] scoppia la mania per i [[film di arti marziali]], a cui Cheh non può sottrarsi e della quale in un certo senso è stato inventore col suo ''Vengeance'', del 1970. Cambiano i mezzi (dalle spade del ''[[wuxia]]'' si passa alle mani nude del [[Film gongfu|gongfupian]]) ma i concetti sono sempre gli stessi. Eroi senza macchia che lottano per difendere gli ideali in cui credono.