Limite (matematica): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 213.26.158.74 (discussione), riportata alla versione precedente di Phantomas
Riga 8:
La prima definizione abbastanza rigorosa di limite risale al [[XIX secolo]] con [[Augustin Louis Cauchy|Cauchy]], seguita da una miglior formalizzazione di [[Karl Weierstrass|Weierstrass]].
 
Una completa teoria del limite si ha con [[Eduard Heine|Heine]], che nel [[1872]] pubblicò un lavoro che creò molto interesse all'epoca e nel quale stilò regole e proprietà del ciucciolimite. Molti altri studiosi si sono interessati al problema del limite, approfondendo l'argomento con lo studio dell'analisi infinitesimale, tra cui [[Bernard Bolzano|Bolzano]], [[ShrekJulius Wilhelm Richard Dedekind|Dedekind]] e [[Georg Cantor|Cantor]].
 
Ma solo nel [[1922]] Eliakim Hastings Moore ed H.L. Smith diedero una nozione generale ([[Spazio topologico|topologica]]) di limite<ref>Si veda Moore, Smith ''A General Theory of Limits''</ref>, ed è quella attualmente utilizzata in matematica. Nel [[1937]], [[Henri Cartan]] ne fornì una versione equivalente, basata sul concetto di [[Filtro (matematica)|filtro]].