Serie A2 (pallavolo maschile): differenze tra le versioni

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|tipologia = club
|promozione = [[Serie A1 italiana di pallavolo maschile|Serie A1]]
|retrocessione = [[Serie B1 italiana di (pallavolo maschile)|Serie B1]]
|confederazione = [[File:Logo FIPAV.png|20px]] [[Federazione Italiana Pallavolo|FIPAV]]
|organizzatore = [[Lega Pallavolo Serie A]]
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Creata nel [[1977]] in seguito alla divisione della [[Serie A italiana di pallavolo maschile|Serie A]] in due categorie, raccoglie oggi tredici squadre, ed è organizzata dalla [[Lega Pallavolo Serie A]] secondo le direttive della [[Federazione Italiana Pallavolo]] (FIPAV). La Serie A2 decide le squadre destinate alla [[Serie A1 italiana di pallavolo maschile|Serie A1]] (ad oggi una) e quelle relegate in [[Lega Nazionale Pallavolo Serie B|Serie B1]] (tre). Le partecipanti al campionato prendono parte a un trofeo, denominato [[Coppa Italia di Serie A2 di pallavolo maschile|Coppa Italia di Serie A2]], a loro riservato.
 
Con l'inizio della stagione [[Serie A2 italiana di2015-2016 (pallavolo maschile 2015-2016)|2015-16]] il campionato maschile di Serie A2 giungerà alla sua 39ª edizione.
 
==Regolamento==
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===Stagione 2015-16===
 
{{Vedi anche|Serie A2 italiana di2015-2016 (pallavolo maschile 2015-2016)}}
 
==Storia del campionato==
 
A metà degli [[Anni 1970|anni settanta]], una riforma del campionato previde l'allargamento della [[Serie A italiana di pallavolo maschile|Serie A]] a sedici squadre nella stagione [[Serie A italiana di1975-1976 (pallavolo maschile 1975-1976)|1975-76]] e a ventiquattro squadre nel [[Serie A italiana di1976-1977 (pallavolo maschile 1976-1977)|1976-77]]. I piazzamenti di quest'ultimo torneo sancirono la divisione delle squadre in due categorie, la [[Serie A1 italiana di pallavolo maschile|Serie A1]], da dodici squadre, e l'A2, che si disputò per la prima volta nel [[Serie A2 1977-1978 (pallavolo maschile)|1977-78]] e che raccolse venti squadre divise in due gironi; le vincitrici dei due gironi venivano promosse in A1. Le squadre aumentarono a dodici per girone nel [[Serie A2 italiana di1980-1981 (pallavolo maschile 1980-1981)|1980-81]].
 
Nel [[Serie A2 italiana di1983-1984 (pallavolo maschile 1983-1984)|1983-84]] le vincitrici dei due gironi furono ammesse per la prima volta a disputare i ''[[play-off]]'' [[scudetto]] contro la 7ª e l'8ª classificata di Serie A1. Questa consuetudine durò fino al [[1989]]. Nel [[Serie A2 italiana di1985-1986 (pallavolo maschile 1985-1986)|1985-86]] la creazione degli spareggi tra la terzultima e la quartultima classificata di A1 e le seconde classificate dell'A2 aumentarono le possibilità di promozione per le squadre della divisione cadetta. Nel [[1987]] le squadre di A2 e A1 si unirono nella [[Lega Pallavolo Serie A]], allo scopo di organizzare meglio le rispettive attività agonistiche.
 
Sul finire degli [[Anni 1980|anni ottanta]] le squadre si ridussero di numero, allo scopo di creare una Serie A2 a girone unico. L'obiettivo fu raggiunto nel [[Serie A2 italiana di1989-1990 (pallavolo maschile 1989-1990)|1989-90]], con sedici formazioni al via, tre promozioni e quattro retrocessioni. Nel [[Serie A2 italiana di1997-1998 (pallavolo maschile 1997-1998)|1997-98]] si disputarono per la prima volta i ''play-off'' promozione e nacque la Coppa Italia di Serie A2, abbandonando la [[Coppa Italia (pallavolo maschile)|Coppa Italia]], riservata a partire dal [[1998]] alle sole formazioni di A1. Per la sola stagione [[Serie A2 italiana di2002-2003 (pallavolo maschile 2002-2003)|2002-03]] il numero di club dell'A2 fu ridotto a quattordici, a causa di diverse defezioni. Le squadre tornarono sedici già dalla stagione successiva.
 
==Voci correlate==