Luminator: differenze tra le versioni
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Nel [[1926]] l'architetto [[Luciano Baldessari]] denominò ''Luminator'', un prototipo di [[lampada]] appendiabiti da lui progettata.<ref>http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA008901/</ref> Il prototipo del primo Luminator verrà esposto a [[Milano]] nel [[1929]] e poi presentato in Spagna a livello mondiale a [[Expo 1929]]<ref>http://www.educational.rai.it/lezionididesign/oggetti/LAMPADALUMINATOR.htm</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=vLOEiJMe9FwC&pg=PA2019&lpg=PA2019&dq=il+primo+luminator&source=bl&ots=GmtpKoH6CC&sig=I9NIVuYGTCkzWvKFrbC_zVZrDhs&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwir3Zbqmv3JAhWHlxoKHbpdD9o4ChDoAQhRMBA#v=onepage&q=il%20primo%20luminator&f=false Silvia Bignami,''Anni '30 - Arti in Italia oltre il fascismo'', Giunti, 2012, pagina 2022]</ref>.
Fu poi sviluppato, nel 1929, come manichino Luminator
Nel [[1933]] nacque il ''Luminator'' di [[Pietro Chiesa (architetto)|Pietro Chiesa]].<ref>http://www.fontanaarte.com/it/illuminazione/lampada-da-terra/luminator</ref>.
Da questi "Luminator" prenderanno ispirazione per le loro lampade a illuminazione indiretta numerosi altri designers tra cui [[Franco Albini]], [[Achille Castiglioni]] e [[Pier Giacomo Castiglioni]] rivoluzionando il mondo del disegno industriale e del [[Lighting design]].
{{Citazione necessaria|Il prototipo del Luminator, donato dalla famiglia Bernocchi al Comune di Milano alla fine degli anni venti, viene esposto periodicamente in alcuni dei maggior musei del mondo, nel 2015 è stato oggetto di una mostra al [[Museo d'Orsay]] a Parigi
== Note ==
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