Hagakure: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m link
Riga 26:
'''''Hagakure''''' è una delle [[letteratura|opere letterarie]] più significative tramandateci dal [[Giappone]], pubblicata nel [[1906]] ma composta [[XVIII secolo|due secoli]] prima. Il titolo Hagakure significa letteralmente "nascosto dalle foglie" (oppure "all'ombra delle foglie"; il titolo completo era ''Hagakure kikigaki'', "annotazioni su cose udite all'ombra delle foglie") e l'opera trasmette l'antica saggezza dei [[samurai]] sotto forma di brevi [[aforisma|aforismi]] dai quali emerge lo spirito del ''[[Bushidō]]'' (la Via del guerriero) con la differenza di rivolgersi al Samurai solitario ([[rōnin]]) che può venire a trovarsi, per una serie di vicissitudini che non dipendono dalla sua volontà, senza un Signore da servire.
 
L'autore [[Yamamoto Tsunetomo]] fu al servizio del ''[[daimyodaimyō]]'' [[Nabeshima Mitsushige]] ([[1632]]-[[1700]]) del feudo di [[saga (imperatore del Giappone)|Saga]] in un'epoca di pace e di inizio della decadenza dei samurai. Quando il ''daimyo'' morì, Yamamoto divenne [[monachesimo|monaco]] [[buddhismo|buddhista]] della setta "Soto Zen" e si ritirò in monastero dove compose, in circa sette anni, aiutato dall'allievo Tashiro Tsuramoto, lo ''Hagakure'', l'opera sullo spirito e il codice di condotta del samurai.
 
Tsunemoto espresse il fermo desiderio al discepolo che il libro non venisse pubblicato ma dato alle fiamme, tuttavia il giovane Tsuramoto decise di renderlo pubblico ai samurai di Saiga con il nome di "Nabeshima Rongo" (i dialoghi di Nabeshima). Il Libro fu adottato per secoli come codice dei Samurai e vide la stampa solo nel 1906 con il titolo "Hagakure". Dopo la pubblicazione, che da subito destò molto interesse, il testo subì la strumentalizzazione del militarismo giapponese della prima metà del [[XX secolo]] al punto che i [[Kamikaze]] portavano con sé questo testo come ultimo compagno di morte.