Virgin Interactive: differenze tra le versioni
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La '''Virgin Interactive''' è stata una famosa casa produttrice di [[videogioco|videogiochi]] della [[Gran Bretagna]], appartenente al gruppo [[Virgin Group|Virgin]]. Nacque come '''Virgin Games''' nel [[1983]] e nel 1987 creò il marchio '''Virgin Mastertronic''' con l'acquisizione di [[Mastertronic]]; nel 1993 cambiò nome in '''Virgin Interactive Entertainment''', ed è stata a lungo considerata “l'[[Electronic Arts]] d'[[Europa]]”.
Pubblicò sia videogiochi per [[Pc]] sia per altri sistemi, tra cui [[Amiga]], [[ZX Spectrum]], [[Amstrad CPC]], [[Commodore 64]] e [[Super Nintendo]].
==Storia==
Inizialmente Virgin Games si dedicò al mercato degli [[home computer]] più diffusi nel Regno Unito, in particolare lo ZX Spectrum. Il metodo di lavoro era ispirato a quello della [[Virgin Records]] in ambito musicale: i [[game designer]] lavoravano come [[freelance]], proponendo i giochi all'azienda in cambio di una somma iniziale e percentuali sulle vendite. I primi titoli su [[musicassetta|cassetta]] contengono il gioco su un lato e della musica di [[Steve Hillage]] adatta al gioco sull'altro.<ref>{{cita|''Videogiochi'' 12}}</ref>
Facilitò la carriera di molti sviluppatori, come ad esempio gli [[Westwood Studios]] e la [[Synergistic]]; inoltre, molti componenti della [[Shiny Entertrainment]], incluso il suo fondatore David Perry, avevano lavorato per la Virgin prima di rendersi indipendenti.
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*''[[Project Justice]]'' (solo in Europa) ([[2001]])
Nel [[1998]] era prevista l'uscita di un picchiaduro a incontri chiamato ''[[Thrill Kill]]'', ma dopo l'acquisizione della Virgin Interactive da parte della [[Electronic Arts]] fu
== Note ==
<references />
==Bibliografia==
*{{RivistaVG|vg|12|46|2|1984|pp=46-47|titolo=Virgin: dai dischi ai computer}}
{{Portale|videogiochi}}
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