Teoria perturbativa (meccanica quantistica): differenze tra le versioni

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Ad esempio, mentre si riescono a risolvere in maniera esatta sistemi ideali come l'[[atomo]] di [[idrogeno]], l'[[moto armonico quantistico|oscillatore armonico quantistico]] e la [[particella in una scatola]], aggiungendo un [[potenziale elettrico]] perturbativo all'hamiltoniana di un atomo di idrogeno si ottengono delle piccolissime variazioni nelle linee [[spettro (fisica)|spettrali]] dell'idrogeno causate proprio dal potenziale perturbativo: questo effetto va sotto il nome di [[effetto Stark]] lineare.
 
Le soluzioni prodotte dalla teoria perturbativa non sono, però, esatte, anche se sono estremamente accurate. Tipicamente i risultati sono espressi in termini di serie di potenze [[infinito (matematica)|infinite]] che convergono rapidamente alla soluzione esatta man mano che ci si ferma nello sviluppo ad un ordine sempre più alto. Nella [[Elettrodinamica quantistica|QED]], dove l'interazione tra [[elettrone]] e [[fotone]] è trattata perturbativamente, il calcolo del [[momento magnetico]] dell'elettrone è stato determinato in accordo con il dato sperimentale fino all'[[undici|11]].maundicesima cifra decimale. In QED e in altre [[teoria di campo quantistica|teorie di campo quantistiche]], speciali tecniche di calcolo note come [[diagramma di Feynman|diagrammi di Feynman]] sono utilizzate per sommare i termini delle serie di potenze.
 
In certe condizioni, la teoria perturbativa non può essere utilizzata; questo perché il sistema che si vuole descrivere non può essere descritto con l'introduzione di una perturbazione in una situazione ideale libera. In [[cromodinamica quantistica]] (QCD), ad esempio, l'[[interazione]] tra i [[quark (particella)|quark]] ed il [[campo (fisica)|campo]] [[gluone|gluonico]] non può essere trattata perturbativamente a bassa energia a causa del fatto che essa diventa troppo grande. La teoria perturbativa, inoltre, non va bene per descrivere stati che non sono generati con [[discreto e continuo|continuità]], incluse le condizioni al contorno e i fenomeni collettivi noti come [[solitone|solitoni]].