Anastasia di Sirmio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
Riga 37:
Anastasia nacque a [[Roma]] in una famiglia [[Patrizio (storia romana)|patrizia]], probabilmente la ''[[gens Anicia]]''; suo padre era senatore, sua madre cristiana. Secondo una tarda legenda, Anastasia ebbe come precettore [[Crisogono di Aquileia]].
 
Si sposò, ma il marito Publio si oppose alle sue attività caritative e la segregò in casa. Dopo la morte di Publio giunse a [[Sirmio]] (oggi [[Sremska Mitrovica]]) in [[Illiria]], dove svolse la sua opera di impegno ad assistere i cristiani perseguitati, in modo particolare curando quelli in carcere. Scoperta la sua fede, fu processata e, avendo rifiutato di abiurare il cristianesimo, fu arsa viva, secondo la tradizione, il [[25 dicembre]] [[304]], durante l'ultima persecuzione dei cristiani ad opera dell'imperatore [[Diocleziano]].
 
== Culto ==