Luigi Versiglia: differenze tra le versioni
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|canonizzazione=[[1º ottobre]] [[2000]] da papa Giovanni Paolo II
|santuario principale=
|ricorrenza= [[25 febbraio]]<br />[[13 novembre]] presso i Salesiani
|attributi=bastone pastorale
|patrono di=
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== Biografia ==
A dodici anni venne inviato a [[Torino]], a studiare nell'istituto dei Salesiani di [[San Giovanni Bosco|Don Bosco]]; allora non pensava ancora di divenire sacerdote, ma veterinario. Poco dopo Don Bosco morì, senza aver potuto avere un colloquio con il ragazzo, cui aveva anticipato di avere qualcosa di importante da dirgli. Questo tuttavia colpì molto Luigi, che nel 1889 entrò nella [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|società salesiana]]. Frequentò la facoltà di filosofia all'[[Pontificia Università Gregoriana|Università Gregoriana]] di [[Roma]], e a 22 anni fu ordinato sacerdote. L'anno dopo era direttore dei novizi salesiani a [[Genzano di Roma]], ma la sua vera vocazione erano le missioni. Nel 1906 partì per la [[Cina]]: a [[Macao]] fu direttore spirituale della casa salesiana, dove espletò un intenso lavoro sia spirituale sia materiale, specie in favore degli orfani.
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Le tre ragazze furono liberate alcuni giorni dopo dall'esercito regolare.
== Culto ==
Mons. Luigi Versiglia e don Callisto Caravario furono dichiarati [[martiri]] nel [[1976]] da [[papa Paolo VI]]; [[papa Giovanni Paolo II]] li beatificò il
La memoria liturgica ricorre il [[25 febbraio]].
Per ricordare il decennale della canonizzazione dei Santi Martiri Luigi Versiglia e Callisto Caravario il
== Altri progetti ==
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