Quirino di Siscia: differenze tra le versioni

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Trascorsi tre giorni fu inviato a [[Sabaria]] (oggi [[Szombathely]], in [[Ungheria]]) al prefetto della [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia Prima]], Amanzio, il quale dopo aver nuovamente tentato di fargli abiurare la fede in [[Cristo]], lo condannò a morte mediate annegamento. Quirino fu condotto su di un ponte sul fiume Perint e, legatagli una macina da mulino al collo, fu gettato nelle acque del fiume. Le cronache narrano di un ultimo miracolo compiuto dal santo ancora in vita: nonostante il peso della pietra, il suo corpo non accennava ad affondare nelle acque del fiume. I molti presenti furono presi da grande stupore fino a che Quirino non pregò il Signore perché lo lasciasse venire a sé.
 
Recuperato il corpo dalle acque, i cristiani di SavariaSabaria lo seppellirono presso la porta ''Scarabatensis''.
 
==Culto==