Blue Comet SPT Layzner: differenze tra le versioni

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Intanto, su Marte, un programma di scambio creato dalle [[Nazioni Unite]] per promuovere la pace e la tolleranza sta per avere inizio; il "Cosmic Culture Club", consistente di sedici ragazzi e ragazze, oltre che della loro istruttrice Elizabeth, arriva sulla stazione delle Nazioni Unite su Marte, e riceve il benvenuto dello staff. Fra i passeggeri c'è Anna una quattordicenne, che fungerà da narratrice dell'intera storia.
 
Improvvisamente, viene rilevata la presenza di quattro [[mecha|robot]] antropomorfi non identificati classificati come Super Powered Tracers, impegnati in un duro scontro che li vede contrapposti l'uno contro l'altro. La base delle Nazioni Uniti viene coinvolta nello scontro a fuoco e distrutta in breve tempo, uccidendo tutti i presenti, ad eccesioneeccezione di sei appartenenti al "Cosmic Culture Club" e cioè Elizabeth, Arthur, Roan, David, Simone ed Anna, che però rimangono abbandonati su un pianeta inospitale diventato improvvisamente un campo di battaglia. Quando la battaglia finisce, l'ultimo dei robot rimasto integro atterra vicino ai superstiti e rivela il suo giovane pilota che semplicemente annuncia che la Terra è diventata un bersaglio.
 
I robot che hanno distrutto la base erano delle creazioni dei Grados, una razza aliena, proveniente dal sistema Udoria, che è giunta nel [[sistema solare]] col preciso scopo di conquistarlo, prevedendo una facile vittoria, dato che le due maxipotenze terrestri si sono sfiancate in un interminabile scontro fra loro, rendendo le difese terrestri estremamente deboli. Il supercomputer Gradosian ha infatti stabilito che l'umanità finirà per cessare proprio a causa delle sue lotte interne.