Ingegneria aerospaziale: differenze tra le versioni

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L''''ingegneria aerospaziale''' (denominazione nata in [[Italia]] negli [[Anni 1990|anni '90]], per indicare l'elvoluzione della disciplina prima conosciuta come ingegneria aeronautica) è una branca molto complessa dell'[[ingegneria]] che si occupa di studiare, sviluppare e gestire tutte le diverse fasi (che vanno dalla [[progettazione]] alla realizzazione, fino alla gestione operativa) della vita di [[aeromobili]] (siano essi ad [[Velivolo|ala fissa]] o ad [[Elicottero|ala rotante]]) in grado di volare sia all'interno dell'[[atmosfera terrestre]] sia di muoversi all'esterno di essa nello [[spazio (astronomia)|spazio]] interplanetario.
L''''ingegneria aerospaziale''' è la branca dell'[[ingegneria]] che si occupa della [[progettazione]], realizzazione e gestione di veicoli in grado di volare all'interno dell'[[atmosfera terrestre]] o di muoversi all'esterno di essa nello [[spazio (astronomia)|spazio]] interplanetario. Comprende due rami distinti, l'ingegneria [[aeronautica]] per gli [[aeromobili]] terrestri, e l'ingegneria spaziale per gli aeromobili in grado di volare al di fuori della [[Terra]].
 
==Storia==
I primi studi ingegneristici in questo campo risalgono a [[Leonardo da Vinci]] ed alle sue celebri macchine volanti, che non hanno però mai visto una realizzazione pratica. Per trovare una vera macchina volante bisogna aspettare il [[1782]], anno in cui prende il volo la prima [[mongolfiera]], che ispirerà gli [[aerostato|aerostati]] [[Zeppelin]] della prima metà del [[XX secolo]]. Per vedere un primo esempio di aereo occorre aspettare gli inizi ([[1903]]) del [[XX secolo]], con il primo volo del ''[[Wright_Flyer|Flyer'' I]] (così denominato dai [[Fratelli_Wright|fratelli Wright]]), primo mezzo con un peso specifico maggiore di quello dell'aria ad alzarsi da terra.<br />
 
Il [[XX secolo]] ha visto lo sviluppo tecnologico e la diffusione nel campo militare e civile di tali apparati, fino alla realizzazione, nella seconda metà del secolo, di mezzivelivoli capaci di viaggiare nello spazio.
 
==Competenze e discipline d'interesse==
Per la loro progettazione i moderni aeromobili, essendo sistemi molto complessi, richiedono una solida formazione di base multidisciplinare, che va dalla scelta dei materiali più idonei ad essere utilizzati nelle varie soluzioni tecniche alla definizione del profilo di missione di un velivolo, dalle prestazioni fino agli equipaggiamenti. L'[[ingegnere]] aerospaziale, infatti, deve tener conto di numerosi fenomeni di natura aerodinamica, strutturale, termica, elettromagnetica e meccanica per poter dimensionare opportunamente la struttura (ingegneri aerospaziali strutturisti), gli apparati propulsivi (ingegneri aerospaziali propulsionisti) e, disegnare il profilo aerodinamico (ingegneridelle aerospazialisuperfici portanti, gli impianti di bordo e gli strumenti di aerodinamici)navigazione.
 
La notevole, e sempre crescente, complessità del prodotto aerospaziale, richiede dunque l'impiego di figure di alto profilo, dotate quanto più possibile, di conoscenze d'insieme dei velivoli.
In particolare, l'estrema complessità dell'[[aerodinamica]] ha reso il [[calcolatore elettronico|computer]] uno strumento fondamentale nell'ingegneria aerospaziale, senza il quale gran parte dei risultati ottenuti negli ultimi 30 anni (come il viaggio interplanetario ed i velivoli tutt'ala, ovvero privi di coda) non sarebbero stati conseguiti. Pertanto si rendono necessarie, all'interno della formazione di un [[ingegnere]] aerospaziale, approfondite conoscenze dei sistemi aero-elettro-meccanici (ingegneri aerospaziali impiantisti) soprattutto per quanto riguarda la cosiddetta avionica, ossia quell'insieme di tecnologie elettroniche di ausilio al volo o di completo pilotaggio del mezzo.
 
In particolare, l'estrema complessità dell'[[aerodinamica]] ha reso il [[calcolatore elettronico|computer]] uno strumento fondamentale nell'ingegneria aerospaziale, senza il quale gran parte dei risultati ottenuti negli ultimi 30 anni (come il viaggio interplanetario ed i velivoli tutt'ala, ovvero privi di coda) non sarebbero stati conseguiti. Pertanto si rendono necessarie, all'interno della formazione di un [[ingegnere]] aerospaziale, approfondite conoscenze dei sistemi aero-elettro-meccanici (ingegneri aerospaziali impiantisti) soprattutto per quanto riguarda la cosiddetta avionica, ossia quell'insieme di tecnologie elettroniche di ausilio al volo o di completo pilotaggio del mezzo.
Inoltre per un [[ingegnere]] aerospaziale è di particolare importanza la conoscenza dei materiali più idonei ad essere utilizzati nelle varie soluzioni tecniche che un progetto aerospaziale complesso richiede. Vista la notevole complessità del prodotto aerospaziale, l'[[ingegnere]] aerospaziale dev'essere, perciò, quanto più possibile una figura dotata di una conoscenza di insieme, cioè non deve essere solo esperto della propria branca, ma essere consapevole dell'esistenza di ciascuna necessità di un velivolo, necessità spesso in contrasto tra loro.
 
Per gli ingegneri aerospaziali che operano nel campo dellaaeronautico produzione degli aerei e di componenti aeronauticiè di vitale importanza è la conoscenza della normativa emessa dalle autorità nazionali e sovranazionali (quali [[Ente nazionale per l'aviazione civile|ENAC]], [[EASA]], [[Federal Aviation Administration|FAA]]) di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione.
 
L'ingegneria aerospaziale è un settore dell'ingegneria molto importante dal punto di vista economico, dal momento che oggi gli aerei consentono di raggiungere quasi ogni punto della Terra in tempi ridotti. In campo spaziale la progettazione di [[satellite artificiale|satelliti]] rende possibile la trasmissione di dati ad alta velocità in ogni punto del pianeta e l'esplorazione dei corpi del [[sistema solare]].