Ordine di San Giuseppe: differenze tra le versioni

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|nome = Ordine di San Giuseppe
|nomecompleto =
|immagine = [[File:Copia_di_SCopia di S.Gius.avanti.jpg|200px]]
|legenda = Le insegne dell'Ordine
|concesso da = [[File:Flag of the Grandduchy of Wurzburg.svg|40px|border]] [[File:State flag simple of the Grand Duchy of Tuscany.svg|40px|border]]<br />[[Granducato di Würzburg]], [[Granducato di Toscana]]
|tipologia = Ordine statale
|motto = ''UBIQUE SIMILIS''
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L'Ordine del Merito sotto il titolo di San Giuseppe, più comunemente noto come Ordine di San Giuseppe, fu fondato da [[Ferdinando III di Lorena]] il 9 marzo [[1807]], non appena gli venne affidato da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] con gli accordi della [[pace di Presburgo]] il granducato di [[Würzburg]], un antico principato ecclesiastico tedesco di circa 5000 km² di superficie e di 250.000 abitanti, ubicato al confine fra [[Baviera]], [[Wurttemberg]] e [[Granducato di Baden|Baden]] e ricevuto in cambio della perduta [[Toscana]]. La nascita dell'Ordine di San Giuseppe rientra in una generale tendenza di quel tempo a creare nuovi "ordini del merito" ed insieme presenta degli aspetti peculiari.
 
Dal [[1807]] nei nuovi staterelli tedeschi, aderenti alla napoleonica [[Confederazione del Reno]], ci fu tutto un pullulare di nuovi ordini, i cui titoli servivano a ricompensare i propri ufficiali impegnati nelle tante battaglie sostenute dalle armate imperiali. Dopo Ferdinando III di Lorena, anche [[Carlo Federico di Baden|Carlo Federico]], granduca del Baden, il 4 aprile istituì l'[[Ordine militare di Carlo Federico]]; [[Luigi I d'Assia|Luigi I]], granduca d'[[Assia]], il 25 agosto fondò l'[[Ordine deldi Merito d'AssiaLuigi]] e da [[Massimiliano I Giuseppe di Baviera|Massimiliano Giuseppe]], [[re di Baviera]], che nel [[1808]] istituì l'[[Ordine al Merito della Corona Bavarese]], ordini tutti simili fra loro e contemplanti tre classi di decorati (gran croci, commendatori e cavalieri).
 
La nascita dell'Ordine di San Giuseppe fu determinata, però, anche da curiose motivazioni di tipo personale. Fin dal [[1799]] Ferdinando III provò per l'allora generale [[Napoleone Bonaparte]] una certa simpatia, che ben presto diventò sincera ammirazione per le sue numerose e grandi imprese militari. Quando, poi, nel [[1806]], in una lunga visita a [[Parigi]] Ferdinando III si guadagnò la fiducia di Napoleone, venne a sapere che l'imperatore dei Francesi aspirava ad essere investito del prestigioso Ordine austriaco [[Ordine del Toson d'Oro|del Toson d'Oro]], che invece gli era stato sempre negato per la decisa opposizione della corte di Vienna. Ferdinando III, probabilmente d'accordo con il fratello [[Francesco III d'Asburgo -Lorena]], imperatore d'Austria, trovò una via d'uscita con la fondazione di un ordine cavalleresco nuovo, quello appunto di San Giuseppe, che vide come primo insignito nel [[1807]] proprio Napoleone.
 
Rientrato in Toscana dopo la Restaurazione, Ferdinando III con apposito editto del 18 marzo [[1817]] rinnovò l'Ordine Civile e Militare di San Giuseppe, ponendolo al secondo posto fra gli ordini equestri (dopo quello più prestigioso e più antico di [[Ordine di Santo Stefano Papa e Martire|Santo Stefano]]) e lo dotò di un apposito regolamento più consono allo spirito della Restaurazione. Il fine era quello di "distinguere nelle diverse classi con decorazione esteriore le qualità pregevoli e le virtuose azioni di chiunque abbia acquistato titolo alla sovrana benevolenza o per i suoi meriti personali o per utili servigi resi allo stato". Capo dell'Ordine era il Gran Maestro (ossia il Granduca). Comprendeva inoltre le classi di Gran Croce, Commendatore (che attribuivano nobiltà ereditaria), e cavaliere (nobiltà personale); veniva assegnato ai soli cattolici e con molta parsimonia.
 
Dopo l'allontanamento di [[Leopoldo II]] dalla Toscana, l'Ordine di San Giuseppe, al pari di quello di Santo Stefano, fu soppresso per la legge dello stato dal Governo Provvisorio Toscano di [[Bettino Ricasoli]]. Tuttavia, trattandosi di Ordine dinastico-familiare e non statale, gli Asburgo Lorena di Toscana ritennero di conservare il diritto dinastico del Gran Magistero dell'Ordine di San Giuseppe e continuarono a conferire regolarmente e con continuità l'onorificenza a nobili e personaggi illustri, finché il 22 settembre [[1971]] l'arciduca [[Goffredo d'Asburgo -Lorena]] riconfermò la continuità dell'Ordine. Nel [[1992]] l'arciduca [[Leopoldo d'Asburgo Lorena]] adeguò ai tempi le norme dell'Ordine e nel [[1994]] il nuovo Gran Maestro, l'arciduca [[Sigismondo d'Asburgo-Lorena]] da [[Londra]] promulgò un nuovo Statuto: l'Ordine doveva ''premiare essenzialmente le benemerenze per il progresso civile e culturale della Toscana, nonché i meriti verso Casa Asburgo Lorena''.
 
Per la parte religiosa l'Ordine è assistito da un Cappellano, che si identifica nel parroco della chiesa parrocchiale di [[chiesa di San Giuseppe (Firenze)|San Giuseppe]] in Firenze, dove lo statuto prevede che vengano celebrate una solenne messa il 19 marzo ed un'altra per i cavalieri defunti.
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