Ponte del Diavolo (Lanzo Torinese): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Rb
Riga 24:
==Storia==
[[File:Ponte del Diavolo Lanzo.jpeg|thumb|left|Il profilo del ponte]]
Il ponte del Diavolo fu edificato nel [[1378]] con il consenso del vice castellano di Lanzo, Aresmino Provana di Leynì, collaboratore di [[Amedeo VI di Savoia]] (conosciuto come il Conte Verde). La spesa per costruirlo, interamente sostenuta dalla Castellania di Lanzo, fu di 1400 fiorini (per sostenere questa spesa venne imposta una tassa sul vino per dieci anni). Il ponte del Diavolo serviva a collegare Lanzo e le sue [[Valli di Lanzo|valli]] con [[Torino]] <nowiki/>(e con Avigliana sede del bailato di cui faceva parte la castellania di Lanzo) superando la [[Stura di Lanzo|Stura]] e permettendo così di evitare il passaggio da [[Balangero]], [[Mathi]] e [[Villanova Canavese|Villanova]], territori governati dai [[Savoia-Acaja|principi di Acaja]], e da [[Corio]], sotto il controllo dei [[Marchesato del Monferrato|marchesi del Monferrato]], entrambi ostili ai [[Casa Savoia|Savoia]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.lanzotorinese.to.it/ComSchedaTem.asp?Id=29889|titolo=Ponte del Diavolo|accesso=17 marzo 2015}}</ref>.
 
Nel 1564 il Consiglio di Credenza di Lanzo ordinò la costruzione di una porta sul ponte per evitare che forestieri portassero in Lanzo la peste che si era diffusa in Avigliana e zone limitrofe.