Villa Malaparte: differenze tra le versioni

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|proprietario storico = Curzio Malaparte
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'''CasaVilla Malaparte''', definitaanche impropriamentenota anchecome '''VillaCasa Malaparte''' (lo scrittore detestava questa definizione), è un'abitazione privata situata nell'[[isola di Capri]] su un irto e stretto [[promontorio]] roccioso, nonche lontanosembra daisorgere Faraglionidal mare. LaÈ richiestastata diprogettata autorizzazione per la costruzione è firmata dadall'architetto [[Adalberto Libera]] ma in seguito l'architetto esce di scena e Malaparte procede affidandosi a un capomastro locale e a un geometra di Viareggio per realizzare la casa che ha in mente, "Casa come me". Progetta anche i mobili. Cura ogni minimo dettaglio personalmente.
 
È considerata uno dei capolavori dell'[[movimento moderno|architettura moderna]], rappresentando un meraviglioso esempio di integrazione tra modernità [[razionalismo italiano|razionalista]] e ambiente naturale.
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== Descrizione ==
L'amore di [[Curzio Malaparte]] per l'[[isola di Capri]] iniziò nel [[1936]] quando, recatosi a far visita all'amico [[Axel Munthe]], ne rimase entusiasta.<ref name=miao/> Dopo l'acquisto del terreno su [[Punta Massullo]] per dodicimila lire, l'amicizia con [[Galeazzo Ciano]], allora [[Ministri degli affari esteri del Regno d'Italia|Ministro degli affari esteri]] eed appassionato frequentatore di Capri insieme alla moglie [[Edda Mussolini|Edda]], gli consentì di ottenere la licenza edilizia;<ref>{{cita web|titolo=Curzio Malaparte|url=http://www.capridream.com/per-curzio.htm|editore=Capri Dream}}</ref> la costruzione del complesso, affidata al capomastro Adolfo Amitrano, durò complessivamente due anni, protraendosi dal 1938 al 1940.<ref>{{cita libro|autore=Tito Fiorani|p=71|titolo=Isole nell'Isola|editore=Edizioni La Conchiglia}}</ref>
 
La villa, battezzata dallo scrittore ''Casa come me'',<ref name=boniello>{{cita news|url=http://www.capripress.com/?p=2371|data=13 marzo 2012|titolo=Le linee di Casa Malaparte ispirano la nuova collezione Persol Capri Edition.|editore=Capri Press|autore=Annamaria Boniello|città=Capri}}</ref><ref name=miao>{{cita web|url=http://www.capri.net/it/personaggi-famosi|titolo=Scrittori, artisti e nobili insediatisi sull'isola|editore=Capri.net}}</ref> è costituita da un grande salone sulle cui pareti si aprono quattro grandi finestroni, costruiti in modo da offrire in ognuno un panorama diverso. Vi sono poi lo studio, la stanza da letto, un piccolo appartamento per gli ospiti, chiamato l<nowiki>'</nowiki>''ospizio'' e la ''favorita'', la camera da letto della compagna del momento. Mentre ricorda per la sua semplice struttura le abitazioni locali, possiede note chiaramente razionaliste come il tetto a terrazza con un paravento ondeggiante, certi segni della scuola di [[Le Corbusier]]. La sua forma di [[parallelepipedo]] rotto dalla [[gradonata]], che sale ampliandosi sulla terrazza solare della copertura, ha una semplice armonia, che diviene parte delle strutture naturali della roccia e crea un eccezionale [[Antropizzazione|ambiente costruito]].<ref name=bellamonaca/>