Telamone (architettura): differenze tra le versioni

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Tra gli altri esempi i telamoni in [[terracotta]] provenienti dalle terme e conservati nel Museo archeologico di ''Fregellae'' a [[Ceprano]] ([[I secolo a.C.]]); e i [[Daci]] presenti sugli attici nella piazza del [[Foro di Traiano]] a [[Roma]] ([[II secolo]] d.C.), nell'identica posizione delle [[Cariatide|cariatidi]] del [[Foro di Augusto]]. I telamoni sono in diversi casi raffigurati nelle architetture dipinte degli affreschi [[Pompei|pompeiani]].
 
In epoca romana spesso rappresentano le popolazioni sconfitte e vengono talvolta raffigurati inginocchiati: quest'uso si diffonderà nell'arte decorativa [[Architettura romanica|romanica]] e [[Architettura gotica|gotica]]. (aA queste figure di sostegno vengono paragonati i "Superbi" nel X Canto del Purgatorio ([[Dante Alighieri|Dante]], ''[[Divina Commedia]]'').
 
Passeranno quindi nella [[pittura]] e [[architettura]] del [[Rinascimento]], del [[Manierismo]], del [[Barocco]] e dell'[[Eclettismo]].