Jaroslav Seifert: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
link
Riga 21:
Poeta e giornalista, nel 1984 diventò il primo ceco a vincere il [[premio Nobel per la letteratura]]. Oltre ad aver scritto trenta collezioni di poesie, Seifert ha pubblicato opere letterarie per bambini. Nel suo paese è stato considerato sia come poeta, sia come simbolo della libertà di espressione. Nelle sue poesie Seifert ha celebrato Praga e l'eredità culturale del suo paese. Il suo modo di comporre è stato elogiato per il relativo stile colloquiale, humour e sensualità.
 
Jaroslav Seifert nacque a [[Zizkov|Žižkov]], un sobborgo della classe operaia di Praga, in una famiglia povera. Suo padre era il responsabile di un piccolo deposito. Seifert passava i suoi pomeriggi a trasportare le merci ai clienti a Praga. Nella sua gioventù ha ammirato la [[rivoluzione russa]] del [[1917]] e diventò un [[Socialismo|socialista]]. Costretto ad abbandonare i suoi studi superiori, Seifert iniziò la sua carriera come giornalista. La ricerca di un ideale di vita e di un indirizzo culturale che rispondessero in qualche modo alla sua esperienza di giovane cresciuto in una periferia operaia e che aveva conosciuto la miseria e gli orrori della [[Prima guerra mondiale]], lo portò ad aderire al [[Partito Comunista]]. Dal 1923 al 1929 lavora per la stampa del Partito Comunista [[Rudé Pravo|Rudé právo]] e nel marzo del 1929 sottoscrive il "Manifesto dei sette scrittori comunisti" (Autore del manifesto fu I. Olbrach, gli altri firmatari furono, oltre a Seifert, J. Hora, M. Majerová, H. Malirová, St. K. Neumann, Vancura) con il quale rifiuta la nuova direzione stalinista del Partito Comunista della [[Cecoslovacchia]] e per questo viene espulso dal Partito.
 
Nel 1923 Seifert fece il suo primo viaggio a [[Parigi]] con [[Karel Teige]], e là adotto nuove idee letterarie. Risale invece al 1924 il viaggio fatto in [[Italia]] e agli anni 1925-1928 il viaggio nell'[[Unione Sovietica]], in [[Austria]] e in [[Svizzera]]. Grazie alle conoscenze approfondite comunicando con i diversi ambienti culturali aiutò a fondare negli [[anni 1920|anni venti]] un movimento letterario dell'”avant-garde” denominato [[Devětsil]], che è stato influenzato dallo scrittore francese [[Guillaume Apollinaire]]. Si sviluppa il suo gusto per le metafore, per l'iperbole, le bizzarrie, i paradossi e per quelle associazioni di concetti tra loro distanti e senza alcuna connessione apparente che il [[poetismo]], cresciuto dalla base della poesia proletaria, teorizzava in quegli anni recuperando gli insegnamenti delle avanguardie artistiche europee. Importante per la sua formazione è l'amicizia con il poeta [[Halas]] e in seguito con tutti i rappresentanti delle avanguardie ceche nel periodo che intercorre tra le due guerre, nonché con molti poeti francesi e russi.