Prestatore di ultima istanza: differenze tra le versioni
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==Scopo==
Il prestatore di ultima istanza ha la funzione di proteggere i [[Conto corrente|correntisti]], prevenire la diffusione di episodi di [[Bank run|corsa agli sportelli]], nonché di evitare danni all'[[
Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] la [[Federal Reserve]] ha la funzione di prestatore di ultima istanza per quelle istituzioni che non riescono ad ottenere credito altrimenti e il cui collasso avrebbe serie implicazioni per l'economia. Subentrò in questo ruolo alle [[Compensazione_(finanza)#Camera_di_compensazione|camere di compensazione]] private attive durante la "[[Free banking]] Era" ([[1837]]-[[1862]]); fosse pubblica o privata, la disponibilità di liquidità era comunque intesa al fine di prevenire episodi di [[corsa agli sportelli]]. Nel [[Regno Unito]] e in [[Nuova Zelanda]], il ruolo di prestatore di ultima istanza è ricoperto dalle rispettive banche centrali nazionali, la [[Banca d'Inghilterra]] e la [[Reserve Bank of New Zealand]].
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==Credito al consumo==
In alternativa per ''prestatore di ultima istanza'' si può intendere una [[banca]], un punto di cambio [[assegno|assegni]] o un'emittente di [[Carta di credito|carte di credito]] che opera solamente con le categorie più rischiose della clientela privata. Questi soggetti applicano tassi d'interesse molto alti per coprire l'elevato [[rischio di credito]] cui si espongono, poiché molti dei loro prestiti non vengono rimborsati. Attirano perciò solamente clienti che non sono in grado di ottenere credito a tassi d'interesse inferiori altrove.
Questo termine può essere applicato a quei criminali che agiscono come prestatori di ultima istanza, offrendo finanziamenti a tassi d'interesse così alti da poter essere considerati d'[[usura]]. Questo comportamento, illegale già di per sé stesso, può anche implicare intimidazioni e minacce posti in essere per il recupero del credito.
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==Critiche==
Critiche ai sostenitori dell'istituzione evidenziano che la possibilità di avere un prestatore di ultima istanza possa provocare negli istituti la [[
Una critica più teorica dell'istituzione di una prestatore di ultima istanza è che la sua esistenza è fondata sulla possibilità di un "[[fallimento del mercato]]": se il [[mercato creditizio]] stima correttamente i rischi, allora le istituzioni che non sono in grado di ottenere prestiti non potrebbero fare cattivo uso dei capitali e l'idea di un ''[[Stretta del credito|credit crunch]]'' ‘contagioso' che semini il panico attraverso il sistema bancario sarebbe impossibile.
Una moderna critica all'[[Fondo
==Note==
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