Malombra (film 1942): differenze tra le versioni

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- Il ritratto della madre che Silla trova nella sua stanza al Palazzo, nel romanzo non c'è, Silla vi trova invece alcuni mobili ed oggetti appartenuti alla sua famiglia, che il conte aveva acquistato dopo il loro rovescio economico
 
- Il libro "Fantasmi del passato" che Marina sta leggendo nel film, nel romanzo è invece intitolato "Un sogno, racconto originale di Lorenzo", tra l'altro "Fantasmi del passato" è il titolo del 3°º Capitolo della Parte Prima del romanzo (Cecilia)
 
- Nel film manca una scena importante (probabilmente tagliata in fase di montaggio), quella in cui Marina, dopo la partita a scacchi, offende pubblicamente Silla di fronte a Finotti, Vezza e Ferrieri, amici del Conte: "''E lei, chi è lei ? Chi ci può dire neppure il suo vero nome ? S'indovina !''". Mancando nel film questa scena, non avendo letto il romanzo, risulta poco chiaro il motivo del grande risentimento di Silla e della sua repentina partenza dal Palazzo
 
In ultima analisi, un cenno alla felice scelta dei brani che Marina suona al pianoforte: <ref>http://www.giusepperausa.it/piccolo_mondo_antico__tragica_.html</ref>
 
- Schumann Davidsbündlertänze Op.6 (secondo movimento Innig si minore)
 
Marina chiusa nella sua stanza mentre fuori piove, suona questo brano, il cui dolce melodizzare diviene simbolo della sua infinita tristezza
 
- Chopin Scherzo no.1