Mauro Rostagno: differenze tra le versioni
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{{citazione|Rostagno non voleva certo testimoniare contro i suoi compagni, come provano le registrazioni dei suoi interventi alla televisione privata di Trapani dove ribadiva la sua fiducia a Sofri e rivendicava la propria militanza in Lotta continua.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/16/delitto-rostagno-la-sentenza-a-25-anni-dallomicidio-tra-menzogne-piste-inesistenti/987501/ ''Delitto Rostagno, la sentenza a 25 anni dall'omicidio, tra menzogne e piste inesistenti'']</ref>}}
La procura di [[Trapani]], nel [[1996]], ipotizzò ancora - su indicazione della [[DIGOS]] - che il delitto potesse essere maturato all'interno di Saman per spaccio di stupefacenti tra i membri della comunità, suscitando forti polemiche. Inviò mandati di cattura ad alcuni ospiti della comunità, individuati come esecutori materiali del delitto, a Cardella (all'inizio raggiunto solo da un avviso di garanzia) come mandante (che si rifugiò in [[Nicaragua]]) e alla Roveri, compagna di Rostagno, accusata di favoreggiamento; anche questa pista completamente inconsistente, per altro oggetto di pesanti speculazioni giornalistiche, fu poi abbandonata. La Roveri venne scarcerata dopo un periodo, e la sua detenzione per ordine del pm Garofalo venne duramente criticata da molti, tra cui lo stesso Adriano Sofri.<ref>«Il magistrato che ne ordinò la plateale cattura non aveva altro appiglio che la propria stolida vanità. Arrivò al punto di deplorare i sospetti sollevati sulla mafia, e quasi scusarsene... Per non farsi mancare niente, quel magistrato mandò un manipolo di armati a cercare Chicca anche a casa mia, la mattina
In seguito Francesco Cardella e il suo autista Giuseppe Cammisa furono indicati come trafficanti di armi: un'inquietante teoria, che descriveva la morte di Rostagno come legata alla scoperta di un traffico d'armi con la [[Somalia]], attraverso due ex dragamine della marina svedese acquistati dal Cardella per la Saman come sede "marina" della comunità, ma che spesso furono visti a [[Malta]] e, sembra, nel [[corno d'Africa]].
La pista famigliare e quella di Lotta Continua furono anche sostenute, per un periodo, da alcuni giornalisti, ad esempio da [[Marco Travaglio]] e [[Giuseppe D'Avanzo]] (quest'ultimo si scusò).<ref>[http://www.agoravox.it/L-omicidio-di-Mauro-Rostagno-e-l.html
====Presunti collegamenti col delitto Alpi-Hrovatin====
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