Araliaceae: differenze tra le versioni

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I [[fiori]], che possono essere ermafroditi o unisessuali, sono piccoli e riuniti in grandi [[infiorescenza|infiorescenze]] a [[pannocchia]] o ad [[ombrella]], sono [[Fiore delle angiosperme#Simmetria fiorale|attinomorfi]] e strutturati secondo una morfologia tetraciclica pentamera<ref name="UniCT"/>.
Il [[perianzio]] è formato da un calice di 5 sepali, ridotti a brevi squame, e da una corolla con 5 petali liberi<ref name="UniCT"/>.
L’L'[[androceo]] consta di 5 stami, mentre il [[gineceo]] di 5 carpelli sviluppati assieme in un ovario infero con 5 logge, ciascuna contenente un ovulo<ref name="UniCT"/>. La [[formula fiorale]] più rappresentativa della famiglia è la seguente<ref name="UniCT"/>:
* K 5, C 5, A 5, G (5)
Il [[frutto]] è una drupa o una bacca<ref name="UniCT"/>.
L’L'[[impollinazione]] è anemogama e entomogama e può avvenire in autunno, ad opera di mosche e vespe, ma la maturazione dei frutti in questo caso avviene nell’annonell'anno successivo (genere ''Hedera'').
 
== Distribuzione e habitat ==
Le Araliaceae sono principalmente presenti nelle fasce tropicali e subtropicali (principalmente nel sud-est asiatico e nelle fasce tropicali americane); solo alcune specie sono presenti nelle aree climatiche temperate<ref name="Delta"/>.
L’unicaL'unica specie autoctona in Italia è ''[[Hedera helix]]'', rampicante sempreverde, tipica dei boschi freschi e umidi, di cui si conoscono numerose varietà coltivate per la bellezza del fogliame<ref name="UniCT"/>.
 
== Tassonomia ==