Guerra messico-statunitense: differenze tra le versioni

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[[File:Battle Churubusco.jpg|thumb|Battaglia di Churubusco]]
Antonio López de Santa Anna marciò personalmente verso nord per combattere Taylor, ma fu sconfitto nella [[battaglia di Buena Vista]] il 22 febbraio [[1847]]. Santa Anna lasciò Farias come presidente ad interim, inoltre promulgò una legge che permetteva al governo federale di appropriarsi dei beni della chiesa[[Chiesa cattolica]] per un valore di 15 milioni di pesos. Ma, di fronte a questo affronto, il popolo di Città del Messico si sollevò in armi e assediò il presidente nel [[Palazzo Nazionale (Messico)|Palazzo Nazionale]], così Santa Anna si vide costretto a trasformare il decreto in una donazione volontaria del clero di 100.000 pesos.
 
Nel frattempo, invece di rafforzare l'esercito di Taylor per consentirgli di progredire nell'avanzata, il presidente Polk inviò un secondo esercito sotto il Generale [[Winfield Scott]] in marzo, trasportato nel porto di [[Veracruz]] per via mare, per avviare un'invasione del cuore stesso del Messico. Scott si affermò nell'assedio di Veracruz e prese [[Puebla de Zaragoza|Puebla]] senza sparare un solo colpo, grazie anche all'intervento della Chiesa cattolica che convinse i propri fedeli ad accogliere l'esercito invasore come un esercito liberatore. Successivamente Scott marciò alla volta di [[Città del Messico]] con l'aiuto della Mexican Spy Company (un gruppo di ladri e banditi che combatterono con gli statunitensi). Le spie furono le guide che aiutarono a vincere le battaglie di [[Battaglia di Cerro Gordo|Cerro Gordo]] e [[Battaglia di Chapultepec|Chapultepec]], grazie anche all'incompetenza di Santa Anna, che ordinò di non fortificare i monti intorno, il che diede agli americani l'opportunità di avanzare.