Bolex Paillard: differenze tra le versioni

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==Storia==
Nel [[1814]] Moïse Paillard creò, a [[Sainte-Croix (Svizzera)|Sainte-Croix]], in [[Svizzera]], una piccola fabbrica di [[orologio|orologi]]. In seguito l'azienda, cui erano subentrati gli [[erede|eredi]], produsse anche [[giradischi|grammofoni]], [[radio (apparecchio)|radio]] e, nel [[1904]], a [[Yverdon-les-Bains]], [[macchina per scrivere|macchine da scrivere]]. Intanto Jacques Bogopolski, nato(1895-1962) nel- tecnico [[1896Ucraina|ucraino]] adi [[Kiev]]origine ([[UcrainaEbrei|ebraica]]), arrivatonato Yakov Bogopolsky e divenuto in seguito Jacques Bolsey - trasferitosi a [[Ginevra]] nel [[1914]], fondò nel [[1923]] fondò la Bol s.a., [[brevetto|brevettando]] una prima [[macchina da presa|cinepresa]], la Cinegraphe Bol. Successivamente, il 25 ottobre [[1927]], registrò il marchio Bolex, introducendo sul mercato la Auto Cine Camera A.
 
Dall'unione tra le due aziende, il 29 settembre [[1930]] nacque la Bolex Paillard di Sainte-Croix, che lanciò nel [[1935]] la famosa cinepresa Bolex Paillard H 16 (formato [[16 millimetri]]), cui seguì nel [[1938]] il modello H8 (formato [[8 millimetri (film)|8 millimetri]]). Nel [[1942]] nacque la compatta L8. Gli obiettivi erano [[Hugo Mayer]], [[Carl Zeiss (azienda)|Zeiss]], [[Som Berthiot]] e, dal [[1944]], anche [[Kern (ottiche)|Kern]]. Nel [[1953]] uscì un'altra compatta, denominata B8, dotata di torretta per due obiettivi (Nel [[1959]] il modello D8L avrebbe avuto la torretta per tre obiettivi) . Nel [[1956]] venne introdotto, per la serie H, il sistema [[reflex]], mentre nel [[1958]] la Bolex B8L fu la prima cinepresa al mondo con la misurazione [[esposimetro|esposimetrica]] della luce attraverso l'obiettivo (sistema [[Through-the-lens|TTL]])<ref>[http://www.movie-camera.it/bolexi.html Bolex Paillard<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel [[1961]] uscì la Bolex P1, reflex compatta fornita di obiettivo [[zoom]], mentre l'anno successivo la "Bolex K1 Zoom Reflex Automatic" offriva la regolazione automatica del [[Diaframma (ottica)|diaframma]]. Nel [[1967]] uscì il modello "150 Super", per il formato Super 8 mm presentato da [[Kodak]] nel [[1965]]; la cinepresa era dotata di trascinamento elettrico della pellicola, contenuta nella cartuccia Super 8 (che non richiedeva più il caricamento manuale del film).
 
Nel [[1974]] l'azienda fu acquistata dall'[[austria]]ca [[Eumig]]. Dopo l'avvento delle [[videocamera|videocamere]], è rimasta una produzione limitata di cineprese meccaniche per appassionati<ref>[http://www.swissinfo.ch/ita/Prima_pagina/Archivio/Della_Paillard-Bolex_non_rimane_che_il_mito.html?cid=417102 Della Paillard-Bolex non rimane che il mito - swissinfo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel [[2012]] è stato presentato però il modello D16, prima Bolex [[Cinematografia digitale|digitale]], nata dalla collaborazione tra "Bolex International" e "Cinemeridian"<ref>[https://www.digitalbolex.com/history/ Dal sito "Digital Bolex"]</ref>.