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'''Cressa''' (''Creussa'' in [[Lingua piemontese|piemontese]], ''Crössa'' in [[lingua lombarda|lombardo]]) è un [[comune italiano]] di 1.543 abitanti della [[provincia di Novara]] in [[Piemonte]].
 
==Geografia fisica==
 
Il comune si trova a circa 27 km a nord-ovest del [[Novara|capoluogo]], nel cosiddetto medio novarese. Il suo territorio è pianeggiante.
 
==Storia==
 
Il toponimo pare derivare dal nome del nobile romano ''Crescinio'' o ''Crescente'' che compare su una lapide ritrovata in frazione [[Santa Cristina]] di [[Borgomanero]]<ref>«Esisteva in Santa Cristina villaggio in prossimità di Borgomanero e di Cressa, onde il Gallarati riferendo l'iscrizione al n° XLII manifestò in nota la congettura, che dal nome di questo Crescinio abbia ricevuto la sua denominazione il luogo di Cressa. "In templo S. Christinæ. Crescæ vicus huic loco proximus ab hoc Crescinio nomen duxisse conjectare quis potest."» Estratto da'' I marmi scritti di Novara romana'', Carlo Racca, Novara 1862, p. 67</ref> e ora conservata presso il [[Musei della canonica del duomo di Novara|Museo Lapidario della canonica del duomo di Novara]]. Il paese è denominato ''Crisiae'' in epoca romana e successivamente ''Cresia'' (come si evince da un atto notarile del 1236). Il toponimo attuale compare per la prima volta nel 1330 in un documento riguardante l'investitura di beni e redditi a tale Giovanni detto il Ceredano da parte del [[Monastero di Arona]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* Oratorio di San Giulio, nella campagna a sud dell'abitato. L'edificio romanico risale all'[[XI secolo]] (le prime fonti scritte in cui viene citato risalgono al 1025, dove risultava come dipendente dalla [[Pieve di San Genesio]] di [[Suno]]) ma nel corso del Quattrocento venne rimaneggiato. Esso si sviluppa su una sola navata rettangolare ad abside semicircolare, divisa in tre campate. Davanti al portone ligneo di ingresso si trova un grosso lastrone in pietra con scolpite tre croci. Fino al giorno d'oggi si sono preservati alcuni affreschi presumibilmente del XV secolo: una Madonna con Bambino, un San Giulio con gli appestati e un San Giulio con i serpenti.<ref>{{cita web |url=http://issuu.com/turismonovara/docs/oratoricampestri|editore=Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica della Provincia di Novara|titolo=Alla scoperta di antichi oratori campestri|accesso=03.01.3 gennaio 2013}}</ref>
 
=== Musei ===
* Museo didattico del [[Baco da seta]], inaugurato nel 2010 e con sede presso Piazza Matteotti. Il Museo, attrraverso una serie di pannelli, video e reperti storici, ricostruisce la storia dell'attività della [[bachicoltura]] nel territorio di Cressa<ref>{{cita web |url=http://www.turismonovara.it/it/culturascheda?id=75|editore=Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica della Provincia di Novara|titolo=Museo Didattico del Baco da Seta|accesso=03.01.3 gennaio 2013}}</ref>, storicamente legato alla coltivazione del [[gelso]] e all'allevamento del baco da seta.<ref>A tale proposito si osservi lo stemma comunale di Cressa raffigurante un albero di gelso inanellato d'oro, a significare che la bachicoltura dava sussistenza alla popolazione di Cressa già anticamente.</ref> Nel corso della stagione scolastica all'interno del museo si svolgono anche laboratori didattici.
 
==Evoluzione demografica==