Posta lungo la [[Strada statale 113 dir Settentrionale Sicula|Strada statale 113]], fra il [[1890]] e il [[1932]] la località era servita dalla [[Tranvia Messina-Barcellona Pozzo di Gotto|tranvia Messina-Barcellona]] della SATS<ref>Giulio Romano, Vittorio Formigari, ''123 anni di tram a Messina'', Calosci, Cortona, 2001. ISBN 88-7785-175-9.</ref>.
== Storia ==
Spartà nacque come Signoria con una storia millenaria che risale al cavaliere francese Giovanni Natoli (Jean de Nanteuil o Iohannes Nantolio) proveniente dal [[Castello di Nantouillet]], situato a circa trenta chilometri da Parigi era un cavaliere milites giunto con i fratelli dalla Francia, discendente della famiglia di Re di Francia [[Luigi IX di Francia|Luigi IX]], nel 1269 compare come Signore sovrano di Spartà ma anche di [[Sant'Elia a Pianisi]], dove ampliò il castello che portava il suo nome e costruì tutte le strutture militari difensive. Ricevette la sovranità della Signoria di Spartà direttamente da Re Carlo d'Angiò come ricompensa per le sue azioni militari, mentre ai suoi fratelli furono conferiti per diritto ulteriori sconfinati feudi.
