William Howard Taft: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
[[File:Joaquin Sorolla Portrait of President Taft.jpg|thumb|left| William Howard Taft, 27simo Presidente degli Stati Uniti d'America ritratto da [[JoaquinJoaquín Sorolla]] nel 1909.]]
Taft nacque a [[Cincinnati]], in [[Ohio]], il 15 settembre [[1857]] da una famiglia molto conosciuta. Il padre era stato Ministro della Giustizia sotto l'[[Ulysses S. Grant|Amministrazione Grant]] e aveva svolto incarichi diplomatici a [[Vienna]] e [[San Pietroburgo]]. Nel [[1900]] Taft ottenne dal [[William McKinley|Presidente McKinley]] l'incarico di governatore civile delle [[Filippine]] in previsione della guerra contro la [[Spagna]]. All'epoca egli faceva parte del Dipartimento Giuridico dell'Università di Cincinnati. Taft svolse il suo incarico in maniera efficiente in tutti i campi, rifondando l'assetto civile dell'ex-colonia spagnola, oramai sotto il controllo americano. Risolse anche la difficile questione delle proprietà ecclesiastiche, conducendo con notevole abilità diplomatica le trattative con i cattolici e la Santa Sede.
 
Sotto l'[[Theodore Roosevelt|Amministrazione Roosevelt]] venne nominato per un breve periodo [[PresidentiCapi di Stato di Cuba|Governatore Provvisorio di Cuba]] nel [[1906]], per risolvere i problemi sorti nell'isola dopo una rivolta, e quindi ([[1907]]) gli venne affidata la direzione dei lavori del [[Canale di Panama]], interrotti qualche tempo prima, e anche qui dimostrò una certa perizia. Intanto, fin dal [[1904]] Theodore Roosevelt gli aveva affidato l'incarico di ''Ministro della Guerra'': in quegli anni i rapporti fra i due furono eccellenti. Teddy Roosevelt ammirava molto il professore dell'[[Ohio]] e aveva in lui fiducia totale, tanto che, al termine del suo mandato, si era formato la convinzione che egli sarebbe stato il suo miglior successore, finendo per rifiutare tutte le proposte per una terza candidatura (governare per più di due mandati era eventualità plausibile ma mai attuata da nessun presidente fino ad allora, per una legge non scritta stabilita da [[George Washington|Washington]]). Questo spianò di fatto la strada a Taft, che vinse nettamente le [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1908|elezioni presidenziali del 1908]].
 
Taft diede inizio al suo mandato come presidente nel [[1909]] e secondo alcuni storici egli tradì il programma del suo grande predecessore, ma ciò non è del tutto vero. In realtà Taft fu un buon amministratore ma commise gravi errori in politica estera, specie in [[America Latina]], ove sostenne indiscriminatamente tutti quei governi che potevano essere utili all'economia degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] con la cosiddetta ''[[Diplomazia del Dollaro]]''. Ciò lo portò ad appoggiare amministrazioni poco democratiche o palesemente dittatoriali, alienandosi così le simpatie di molti americani. Inoltre, verso la fine del suo mandato gli esponenti più conservatori del Partito Repubblicano riuscirono a prendere il sopravvento sul debole carattere di Taft, e questo creò disagio all'interno del Partito. La sostituzione di [[James A. Garfield|James Garfield]] come responsabile per l'Amministrazione degli Affari Interni provocò la definitiva rottura fra Teddy Roosevelt e Taft. Alla scadenza del mandato di Taft, Roosevelt decise di riproporre la propria candidatura, e questo voltafaccia politico provocò la definitiva caduta di Taft, che alle [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1912|presidenziali del 1912]] si piazzò addirittura terzo, dietro [[Thomas Woodrow Wilson|Woodrow Wilson]] e lo stesso Roosevelt.
 
All'inizio del [[1913]], scaduto il mandato, William Howard Taft si trasferì a [[Università di Yale|Yale]], dove riprese la sua vecchia professione di docente di legge fino al [[1921]], quando fu nominato, dal successore [[Warren G. Harding|Harding]], [[Presidente della Corte Supremasuprema degli Stati Uniti d'America|Presidente della Corte Suprema]] (''Chief Justice of the United States''), carica alla quale aveva aspirato sin dalla giovinezza. Si dimise da questo prestigioso incarico nel [[1930]] e morì l'8 marzo dello stesso anno per complicanze legate ad una [[cardiopatia]] che lo affliggeva da tempo. Venne sepolto presso l'[[Cimitero nazionale di Arlington|Arlington National Cemetery]].
 
== Curiosità ==