Sōtō-shū: differenze tra le versioni

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La '''Sōtō-shū''' (曹洞宗) è una delle due maggiori scuole giapponesi del [[Buddhismo Zen]].
 
Essa rappresenta in Giappone una trasmissione di un lignaggio e degli insegnamenti della scuola [[Scuolascuola Caodong|Caodong]], operata dal [[Monachesimo|monaco]] giapponese [[Eihei Dōgen]] nel [[1227]], in seguito ad un pellegrinaggio in [[Cina]] da dove riportò insegnamenti, testi e lignaggio della scuola buddhista cinese.
 
La scuola Sōtō incentra la pratica sulla meditazione seduta (o [[zazen]]) che deve essere totalmente silenziosa e senza oggetto (dunque senza alcun sostegno). Per questo motivo quello della scuola Sōtō è chiamato anche ''mokushō zen'': lo zen del risveglio silenzioso.
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[[File:Shitou Xiqian.jpg|thumb|left|upright|[[Shitou Xiqian]]]]
 
Il lignaggio della scuola Caodong si fa ricondurre al discepolo diretto del Sesto Patriarca [[Huìnéng]], [[Qingyuan Xingsì]] e ne vengono riconosciuti i fondatori nei maestri della dinastia [[Dinastiadinastia Tang|Tang]] [[Caoshan Benji]] e [[Dongshan Liangjie]], dalla cui fusione delle prime due sillabe deriva il nome questa scuola. Un altro patriarca eminente di questa scuola è [[Shitou Xiqian|Shítóu Xīqiān]] (giapp: Sekito Kisen 石頭希遷, ca.700 - ca.790),<ref>Dumoulin,2005a|pp.165–166</ref>, a cui si attribuisce il poema [[Sandokai]], dal cui sviluppo operato da [[Dongshan Liangjie]] deriverà l'Hokyozanmai, Il Samadhi dello Specchio Prezioso e il poema dei [[Cinque Ranghi]]. Questi tre testi costituiscono ancora oggi tra i fondamenti della dottrina Soto e per tutto lo Zen sviluppatosi successivamente.<ref>Wegner,2001 </ref> <ref>Leighton,2000</ref>
 
Dopo una fase di formazione e di relativo declino, in cui venne sviluppato uno Zen più intellettuale e più legato ad una pratica meditativa indiana che alle contaminazioni con il pensiero Taoista che avevano deternminato lo sviluppo dei metodi che caratterizzarono la scuola Linji, e da essa molto dello Zen che viene praticato oggi, la dottrina Caodong trova una sua definitiva formalizzazione nel periodo Song. Maestri di questo periodo, come [[Zhengjie Qingliao]], trasmisero ai propri discepoli la preminenza data alla meditazione dello Shikantaza e alla ricerca della consapevolezza in ogni momento della vita quotidiana rispetto ad una ricerca del kensho attraverso la riflessione sui koan che caratterizzava i metodi Linji.