Gaio Scribonio Curione (console 76 a.C.): differenze tra le versioni

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==Biografia==
 
Appartenente alla ''gens'' Scribonia, fu [[tribuno della plebe]] nel [[90 a.C.]]. Prese parte alla [[prima guerra mitridatica|campagna militare]] di [[Lucio Cornelio Silla]] contro [[Mitridate VI|Mitridate]] re del [[Regno del Ponto|Ponto]] degli anni [[87 a.C.|87]]-[[86 a.C.]] Fu determinante nella [[assedio di Atene (87 a.C.)|conquista di Atene]],<ref name="PlutarcoSilla14.7">[[Plutarco]], ''Vita di Silla'', 14.7.</ref> prendendo parte anche all'occupazione della Grecia ed a rimettere sul [[Regno di Bitinia|trono di Bitinia]] [[Nicomede IV]] e su [[Regno di Cappadocia|quello di Cappadocia]] [[Ariobarzane I]].<ref name="AppianoMitridatiche60">[[Appiano di Alessandria|Appiano]], ''Guerre mitridatiche'', 60.</ref> Tornò con Silla in [[Italia romana|Italia]] nell'[[83 a.C.]], beneficiando della sua amicizia. Nel [[76 a.C.]] divenne [[console romano|console]]. Verso la fine di quello stesso anno divenne [[proconsole]] della [[Macedonia (provincia romana)|provincia romana di Macedonia]]. Qui lottò nel [[72 a.C.]], sempre come proconsole, contro la tribù dei [[Dardani (popolo dei Balcani)|Dardani]] e si spinse fino al basso corso del [[Danubio]]. Per i suoi successi ottenne il [[fasti triumphales|trionfo]]. Alla fine del [[61 a.C.]] ricoprì la [[censore (storia romana)|censura]].
 
Negli anni successivi, fino alla sua morte avvenuta nel [[53 a.C.]] fu un convinto avversario di [[Gaio Giulio Cesare]]. Divenne attorno al [[60 a.C.]], ''[[Pontefice massimo (storia romana)|Pontifex]]'' ed era considerato anche un ottimo oratore. Ebbe un [[Gaio Scribonio Curione|figlio omonimo]].