Progetto San Marco: differenze tra le versioni
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[[File:Piattaforma San Marco.jpg|right|thumb|La piattaforma Santa Rita nel 1970]]
Il '''Progetto San Marco''' fu il programma di collaborazione bilaterale che vide impegnati [[Italia]] e [[Stati Uniti]] nella [[ricerca scientifica]] e nella sperimentazione nello [[Spazio (astronomia)|spazio]] tra il [[1962]] ed il [[1980]]. Il progetto segnò l'inizio dell'[[era spaziale]] italiana che, con il lancio del ''[[San Marco (satelliti artificiali)|San Marco 1]]'' il 15 dicembre [[1964]], portò l'Italia ad essere la
Il programma prevedeva la firma dei protocolli d'intesa per la cessione da parte della NASA del razzo vettore [[Mercury-Scout 1|Scout]], la progettazione del satellite San Marco, la sua costruzione in 8 esemplari, l'approntamento di una base missilistica, l'addestramento dei tecnici coinvolti a Wallops Island in [[Virginia]], le prove in laboratorio e infine la messa in orbita dei satelliti<ref name=aeronautica>{{cita web|url=http://www.ilvolo.net/scat_sto_nomi_broglio.htm|titolo=Luigi Broglio|autore=ilVolo.net|accesso=20 febbraio 2011}}</ref>. Il Progetto San Marco vide tuttavia la nascita effettiva di solo cinque degli otto satelliti previsti a causa della riassegnazione dei relativi fondi verso altri progetti più recenti, primo tra tutti il [[Progetto SIRIO]] istituito nel 1968. L'evoluzione del programma comunque portò alla creazione del [[Centro di Ricerca Progetto San Marco]] nel 1993, attualmente ancora sotto la direzione dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
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== Il lancio del San Marco 1 ==
[[File:San Marco 1.JPG|right|upright|thumb|Il satellite [[San Marco (satelliti artificiali)#San Marco A|San Marco 1]] poco prima dell'installazione sul vettore]]
La seconda fase del progetto vide il suo apice il 15 dicembre [[1964]] alle 20:24:00 [[UTC]]<ref name=NASASanMarco1>{{cita web|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraftOrbit.do?id=1964-084A|titolo=National Space Science Data Center Header San Marco 1 NSSDC ID: 1964-084A|autore=NASA|lingua=en|accesso=15 maggio 2009}}</ref> quando venne lanciato con successo il [[San Marco 1]] dalla base della NASA di Wallops Island da una squadra italiana con un razzo [[Scout (vettore)|Scout]] e venne posto in orbita con un [[perigeo]] di 198 km e un [[Apogeo (astronomia)|apogeo]] di 856 km<ref name=Krige2000>{{cita|Krige e Russo|p. 11|Kriger2000}}, 2000</ref>. Il San Marco divenne così il primo satellite ad essere interamente costruito e lanciato da una nazione dell'[[Europa occidentale]]. Con questo lancio l'Italia divenne la
Il satellite si presentava come una sfera di 66 cm di diametro e pesava non meno di 115 kg<ref name=Krige2000/>. Gli obiettivi della missione erano la misurazione della densità atmosferica tra i 180 e i 350 km di altitudine e l'esecuzione di esperimenti sulla [[ionosfera]] terrestre messi a punto dal Centro Microonde di [[Firenze]] diretto dal professor Nello Carrara, collaboratore di Luigi Broglio presso il CRS.
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