Trailer: differenze tra le versioni

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Il termine '''trailer ''' (derivato dalla [[lingua inglese]], letteralmente traducibile come "rimorchio", poiché in origine era proiettato alla fine del film)<ref>{{Cita web
|url=http://straightdope.com/mailbag/mtrailers.html
|titolo=Why are they called "trailers" if they're shown before the movie?
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== Storia ==
Fin dagli inizi della [[storia del cinema]], i gestori delle [[Sala cinematografica|sale]] si resero conto della necessità di utilizzare delle forme di promozione per attirare il pubblico: la prima bobina promozionale fu proiettata a [[Parigi]] dallo stesso [[Georges Méliès|Méliès]] all'esterno del suo ''[[teatro Robert-Houdin|Théâtre Robert-Houdin]]'' nel [[1898]], mentre negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] il primo trailer fu quello di ''[[The Quest of Life]]'', film diretto nel [[1916]] da [[Ashley Miller (regista)|Ashley Miller]] e interpretato, fra gli altri, da [[Rodolfo Valentino]].
 
Fino agli [[anni 1950|anni cinquanta]], lo stile dei filmati promozionali era praticamente lo stesso per tutti i film: gli spezzoni più significativi della pellicola venivano legati insieme da una stentorea [[voce fuori campo]] che ne descriveva le caratteristiche salienti; facevano seguito delle brevi sequenze contenenti i primi piani dei protagonisti e le loro battute più allusive, spesso con lai scrittanomi del lorodegli nomeattori in [[sovrimpressione]], per terminare quasi inevitabilmente con la frase ''«Prossimamente su questi schermi»''.

In genere, ad occuparsi della realizzazione del trailer era la casa di produzione o di distribuzione. Solo in rarissimi casi era lo stesso regista a girare il trailer del proprio film: i due cineasti più famosi che vollero firmare in prima persona la presentazione delle proprie opere al pubblico furono [[Cecil B. DeMille]] e [[Alfred Hitchcock]]. Quest'ultimo prese l'abitudine di utilizzare, assieme a sequenze tratte dal film, materiale originale girato appositamente per il trailer, nel quale spesso compariva di persona. Per il trailer de ''[[Gli uccelli]]'', ad esempio, egli girò un [[cortometraggio]] originale di circa cinque minuti in cui era il protagonista di una ironica conferenza sul tema; il filmato si conclude con un finale angoscioso e ricco di [[suspense]].
 
Col tempo i trailer hanno acquisito uno stile più moderno, anche se ancor oggi talvolta ricorre il classico ''format'' con la voce fuori campo, le scene più significative e le battute ''clou'' dei protagonisti. Accanto alla loro presentazione nelle stesse sale in cui sarà proiettato il film, hanno acquisito sempre maggiore importanza i trailer trasmessi in [[televisione]] e quelli diffusi sul [[World Wide Web|web]], talvolta montati in maniera diversa o addirittura creati appositamente per il mezzo utilizzato, e sono considerati uno dei principali strumenti pubblicitari dell'industria cinematografica.
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=== Teaser trailer ===
Esistono ovviamente numerose eccezioni alla regola. Alcuni trailer, ad esempio, non mostrano una serie di brevi sequenze, ma una sola sequenza di grande effetto. Questi tipi di trailer sono chiamati '''''teaser''''', e sono in genere di brevissima durata (dai trenta secondi al minuto). L'uscita dei grandi ''[[Blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]]'' è preceduta solitamente da tutta una serie di trailer: ''teaser'' trailer, ''full'' trailer, [[spot televisivi]], brevi filmati dei retroscena (detti in inglese ''[[featurette]]''), sino addirittura a dei veri e propri "speciali" televisivi con interviste al [[cast (cinema)|cast]] e al regista (o magari al responsabile degli [[effetti speciali]] che illustra le tecniche utilizzate).
 
== Note ==