Apocrifi dell'Antico Testamento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
m disambiguo
Riga 214:
| pervenutoci integralmente in [[gheez]] (dialetto etiopico), su prototesto [[aramaico]] perduto (frammenti ritrovati a [[Manoscritti del Mar Morto|Qumran]])
| redazione definitiva I secolo a.C.
| 5 sezioni eterogenee (forse in origine autonome) relative a [[Enoch (antenato di Noè)|Enoch]]: 1. Libro dei Vigilanti (cc. 1-36); 2. Libro delle parabole (cc. 37-71); 3. Libro dei luminari (cc. 72-82); 4. Libro dei sogni (cc. 83-90); 5. Lettera di Enoch (cc. 91-108)
| Origine giudaica, poi accolto (e forse rimaneggiato) nella tradizione cristiana. Fondamentale per l'[[angelologia]] e [[demonologia]] giudaico-cristiana. Presente nel canone [[Chiesa Copta|cristiano copto]]. Incorpora brani dell'apocrifo perduto [[Libro di Noè]]
|-
| [[2 Enoch]] o [[2 Enoch|Enoch slavo]] o [[2 Enoch|Apocalisse di Enoch]] o [[2 Enoch|Segreti di Enoch]]
| [[pseudoepigrafia|pseudoepigrafo]] di [[Enoch (antenato di Noè)|Enoch]]
| pervenutoci in [[Lingua slava ecclesiastica|paleoslavo]], da un testo [[lingua greca|greco]] perduto, a sua volta da un testo semitico perduto
| redazione originale fine I secolo d.C., redazione [[Lingua slava ecclesiastica|paleoslava]] XI secolo
Riga 228:
| [[ebraico]]
| V-VI secolo d.C. forse su nucleo del II-III secolo d.C.
| 4 sezioni: 1. ascensione di rabbi [[Ismael ben Elisha]]; 2. Ismael incontra [[Enoch (antenato di Noè)|Enoch]]-[[Metatron]]; 3. descrizione degli angeli; 4. descrizione del paradiso
| Origine giudaica
|-