Castello di Chenonceau: differenze tra le versioni

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Il '''castello di Chenonceau é''' {{IPA|/ʃənõ'so/}} è un castello situato nei pressi di [[Chenonceaux]] nel dipartimento dell'[[Indre e Loira]] nella [[Valle della Loira]] in [[Francia]]. È classificato come [[Monumento storico (Francia)|Monumento storico di Francia]] dal [[1840]] (il parco dal [[1962]]).
== Storia ==
In origine nella tenuta sede dell'attuale castello si trovava un maniero che fu bruciato dalle truppe reali nel [[1411]] per punire il proprietario, Jean Marques, accusato di una cospirazione. Nel [[1430]] Marques ricostruì il castello insieme ad un mulino fortificato ma il suo erede, fortemente vendeindebitato, nel [[1513]] vendette il castello a Thomas Bohier, tesoriere dei re [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]], [[Luigi XII di Francia|Luigi XII]] e [[Francesco I di Francia|Francesco I]]. ThomasBohier distrusse tutti gli edifici esistenti e diroccati tranne la torre di vedetta e tra il [[1515]] e il [[1521]] costruì un nuovo castello per la moglie, Catherine Briçonnet, che vi soleva intrattenere la nobiltà francese e in due occasioni ospitò anche re Francesco I.
 
Alla morte di ThomasBohier ([[1524]]) e della moglie il([[1526]]) il figlio dovevaAntoine dovette cedere il castello alla corona per pagare i debiti del padre. Prese possesso del castello un il governatore di Montmorency in nome del re Francesco I impegnato in quegli anni nella costruzione del [[castello di Chambord]].
 
Il suo successore, [[Enrico II di Francia|Enrico II]], offrì il castello in dono alla sua amante, [[Diana diventadi Poitiers]], nel [[1551]] questa divenne duchessa presedel Valentinois e acquisì la proprietà del castello, divenne anche una delle donne più influenti dell'epoca. A Diane de Poitiers si deve in gran parte l'attuale struttura del castello, sua fu infatti la realizzazione del ponte sul fiume. Fece anche realizzare degli splendidi giardini lungo le rive del fiume.
[[File:Chenonceau2-20050320.jpg|thumb|sinistra|Il castello e il fiume Cher]]
Dopo la morte di Enrico II la vedova, [[Caterina de' Medici]], fece di tutto per scacciare Diane dal castello forzandola ad accettare lo scambio con il [[castello di Chaumont]]. Caterina de Medici ne fece la sua residenza preferita aggiungendo altri giardini. Nel suo periodo da reggente di Francia spese ingenti somme per il castello e per organizzarvi feste e intrattenimenti. Nel [[1560]], in occasione dell'ascesa al trono di suo figlio [[Francesco II di Francia|Francesco II]], vi organizzò il primo spettacolo pirotecnico mai visto nel paese.
 
Nel [[1589]], alla morte di Caterina de' Medici il castello andò alla nuora, [[Luisa di Lorena]], moglie di [[Enrico III di Francia|re Enrico III]], questa apprese della morte del marito mentre risiedeva a Chenonceau, cadde in una profonda depressione, e trasformò il castello da luogo di feste in un luogo tetro e silenzioso.
Diventa proprietaria del castello Marguerite . Dopo la morte del marito iniziò dei lavori di ristrutturazione.il castello divenne proprietà della famiglia di industriali cioccolatai Menier.
 
Da Luisa di Lorena il castello fu ereditato da César di Vendôme e da sua moglie, Francesca di Lorena, duchessa di Vendôme, passò così il successivo secolo seguendo la linea ereditaria dei Valois.
nella prima guerra mondiale il castello fu usato come ospedale
 
Nel 1720 fu comprato dal [[Duca di Borbone]] che, poco alla volta, ne vendette i contenuti. Molte delle statue finirono a [[Versailles]]. La proprietà fu infine venduta a [[Claude Dupin]]. Sua moglie, figlia del finanziere Samuel Bernard e nonna di [[George Sand]], Madame Louise Dupin, riportò il castello, almeno in parte, agli antichi splendori intrattenendovi i leader dell'[[Illuminismo]]: [[Voltaire]], [[Montesquieu]], [[Georges-Louis Leclerc, Comte de Buffon|Buffon]], [[Bernard le Bovier de Fontenelle]], [[Pierre de Marivaux]] e [[Jean-Jacques Rousseau]].
 
Salvò il castello dalla distruzione da parte della [[Guardia rivoluzionaria]] durante la [[Rivoluzione francese]] in quanto essenziale per le comunicazioni, era infatti l'unico ponte sul fiume per diversi chilometri.
 
Nel [[1864]] divenne proprietaria del castello Marguerite moglie del chimico [[Théophile Pelouze]], che lo aveva comprato dagli eredi di Madame Dupin. Dopo la morte del marito Marguerite iniziò dei lavori di ristrutturazione che riportarono il castello all'aspetto che probabilmente aveva all'inizio del [[XVI secolo]]
 
DiventaNel proprietaria[[1913]] del castello Marguerite . Dopo la morte del marito iniziò dei lavori di ristrutturazione.il castello divenne proprietà della famiglia di industriali cioccolatai Menier.
 
Durante la [[prima guerra mondiale]] il castello fu in parte usato come ospedale mentre durante la seconda guerra mondiale venne usato come via di fuga dalla zona di [[Vichy]] occupata dai [[Partito nazista|nazisti]].
 
Nel 1951 la famiglia Menier cominciò la ristrutturazione del castello e dei giardini, danneggiati da un'inondazione nel 1940.
 
==Galleria d'immagini==