Carlo Schanzer: differenze tra le versioni
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{{S|politici italiani}}
{{Carica pubblica
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|immagine = Carlo Schanzer.jpg
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|mandatoinizio = 26 febbraio [[1922]]
|mandatofine = 28 ottobre [[1922]]
|primoministro = [[Luigi Facta]]
|legislatura = [[Senatori della XXV legislatura del Regno d'Italia|XXV]]▼
|gruppo parlamentare = [[Partito Nazionale Fascista]] (dal 1926)▼
|mandatoinizio2 = 21 maggio [[1920]]
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|primoministro2 = [[Francesco Saverio Nitti]]
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|successore2 = [[Filippo Meda]]
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}}
== Carriera professionale ==
Avvocato, ufficiale della direzione generale di statistica, passò in seguito alla [[Biblioteca del Senato|Biblioteca del Senato del Regno]]. Nel [[1893]] fu nominato referendario e divenne consigliere di Stato nel [[1898]]<ref>Giovanni Paleologo (Presidente di Sezione del Consiglio di Stato), ''La prima Quarta Sezione'', da "Studi per il centenario della Quarta Sezione", Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1989.</ref>. Dal [[1901]] fu direttore generale dell'amministrazione civile, e deputato al Parlamento dal [[1900]] al [[1919]].
== Carriera politica ==
Chiamato al Governo, fu ministro delle poste e telegrafi dal [[1906]] al [[1909]]; dal 1912 ricoprì la carica di presidente di sezione del [[Consiglio di Stato]].
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Nominato [[Ministro di Stato (Italia)|Ministro di Stato]], sarà collocato a riposo dal Consiglio di Stato, a domanda<ref>Schanzer "lasciò testimonianza in un manoscritto intitolato «Storia della mia nomina e snomina a Presidente del Consiglio di Stato». Convocato al Viminale certo della investitura, fu accolto da Mussolini che gli spiegò di non ritenerlo «la persona meglio indicata» per l'esigenza di «maggiormente fascistizzare alcune alte cariche dello Stato». Anche allora caratura e personalità del nominato, [[Santi Romano]], erano fuori discussione. E anche allora lo scavalcato Schanzer si dimise": v. [https://www.lastampa.it/2016/01/20/italia/politica/la-guerra-segreta-per-il-consiglio-di-stato-weywU58ijjEvqd7m4lqtkO/pagina.html G. Salvaggiulo, La guerra segreta per il Consiglio di Stato'', la Stampa, 21 gennaio 2016].</ref>, il 26 dicembre [[1928]].
== Vita privata ==
Il 23 luglio del 1899<ref>"La Stampa", 33(1899)202, 23 luglio, p.3</ref>, a Lucca, sposa Corinna Centurini, figlia di Alessandro (banchiere, industriale, deputato e senatore del regno). Dalla coppia nascono: Ludovica e Fulvia. Fulvia sposerà Giulio Ripa di Meana. Lo Schanzer è dunque nonno di [[Carlo Ripa di Meana]].
== Note ==
<references/>
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{{interprogetto|commons=Category:Carlo Schanzer}}
== Collegamenti esterni ==
▲{{Box successione|carica=[[Ministri delle Finanze del Regno d'Italia|Ministro delle Finanze]] del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]|immagine=Flag of Italy (1861-1946).svg
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/carlo-schanzer/ Schanzer, Carlo nell'Enciclopedia Treccani] URL visitato il 26 novembre 2016
▲ |precedente = [[Francesco Tedesco]]
|periodo = 14 marzo [[1920]] - 21 maggio [[1920]]▼
{{Box successione
▲ |successivo = [[Giuseppe De Nava]]
|immagine = Flag of Italy (1861-1946).svg
|precedente = [[Pietro Tomasi Della Torretta]]
|successivo = [[Benito Mussolini]] ''(ad interim)''
}}
{{Box successione
▲{{Box successione|carica=[[Ministri del Tesoro del Regno d'Italia|Ministro del Tesoro]] del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]|immagine=Flag of Italy (1861-1946).svg
|carica = [[Ministri del Tesoro del Regno d'Italia|Ministro del Tesoro]] del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
▲ |precedente = [[Bonaldo Stringher]]
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▲ |periodo = 23 giugno [[1919]] - 14 marzo [[1920]]
|periodo = 23 giugno [[1919]] - 14 marzo [[1920]]
▲ |precedente2 = [[Luigi Luzzatti]]
|successivo = [[Luigi Luzzatti]]
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|successivo2 = [[Filippo Meda]]
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▲{{Box successione|carica=[[Ministri degli affari esteri del Regno d'Italia|Ministro degli Esteri]] del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]|immagine=Flag of Italy (1861-1946).svg
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▲ |periodo = 26 febbraio [[1922]] - 28 ottobre [[1922]]
|immagine = Flag of Italy (1861-1946).svg
▲ |precedente = [[Pietro Tomasi Della Torretta]]
|precedente = [[Francesco Tedesco]]
▲ |successivo = [[Benito Mussolini|Benito Mussolini (ad interim)]]
|successivo = [[Giuseppe De Nava]]
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{{Controllo di autorità}}
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