Duomo di San Leo: differenze tra le versioni

La [[cripta]] riporta gli stessi lineamenti architettonici della chiesa sovrastante, con una maggiore omogeneità nelle forme [[architettura romanica|romaniche]], facendola risultare la parte più antica del complesso, con [[arco a tutto sesto|archi a tutto sesto]], [[volta a crociera|volte a crociera]], [[colonna|colonne]] e [[pilastro|pilastri]] cruciformi. La luce proviene da piccole [[finestra|finestre]] con doppia [[strombatura]]. Una peculiarità sta inoltre nel fatto di essere dedicata a [[Pietro apostolo|san Pietro]], la cui intitolazione è diffusa tra le chiese più antiche della zona, facendo supporre che la [[cripta]] stessa sia il risultato della ristrutturazione di un [[tempio]] precedente, forse un'[[abbazia]]<ref>{{cita web|url=http://wwwold.comune.san-leo.ps.it/Citt%C3%A0Fortezza/sanleocitt%C3%A0fortezza.htm|titolo=Descrizione dell'interno|accesso=24-02-2010}}</ref>. Sull'[[altare]] è collocata una [[reliquia]] di [[SanLeo Leonedi Montefeltro|san Leo]], donata nel [[1953]] dalla comunità di [[Voghenza]], che ne custodisce in un [[santuario]] le spoglie dal [[1016]]. In fondo alla [[cripta]], in una [[nicchia]], si trova il coperchio del [[sarcofago]] del Santo, risalente al [[V secolo]], tipico esempio di [[sarcofago romano]].