Trombossani: differenze tra le versioni

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== Metabolismo ==
I trombossani sono sintetizzati nella via metabolica delle ciclossigenasi, grazie all'attività sequenziale di due enzimi la [[ciclossigenasi]] (COX1/COX2) e la trombossano-sintetasi (TXA<sub>2</sub>S).<ref>{{Cita pubblicazione|autore=M.M. Sellers|anno=2008|titolo=Sympathy for the devil: the role of thromboxane in the regulation of vascular tone and blood pressure|rivista=Am. J. Physiol.|volume=294|numero=|pp=H1978-H1986|url=http://ajpheart.physiology.org/content/294/5/H1978.full?maxtoshow=&HITS=10&hits=10&RESULTFORMAT=&title=thromboxane&andorexacttitle=and&andorexacttitleabs=and&andorexactfulltext=and&searchid=1&FIRSTINDEX=0&fdate=1/1/1999&tdate=12/31/2016&resourcetype=HWCIT}}</ref> La ciclossigenasi (o prostaglandina H sintetasi, PGHS) comprende due isoenzimi, COX1 (ciclossigenasi costitutiva) e COX2 (ciclossigenasi inducibile), e trasforma l'acido arachidonico nella [[PGH<sub>2</sub>]], un endoperossido ciclico contenete l'anello del [[ciclopentano]] (il numero 2 indica il numero dei doppi legami presenti nel composto). Le COX catalizzano la reazione dell'acido arachidonico con l'ossigeno per formare la prostaglandina G<sub>2</sub> ([[PGG<sub>2</sub>]]), che viene poi ridotta in PGH<sub>2</sub>. La differenza tra questi due composti risiede nel fatto che nella PGG<sub>2</sub> il C<sub>15</sub> lega un gruppo [[perossido]], mentre nella PGH<sub>2</sub> esso è unito ad un gruppo ossidrilico. La PGH<sub>2</sub> è il substato per la produzione degli altri prostanoidi. La TXA<sub>2</sub>S è un enzima localizzato nella membrana del [[reticolo endoplasmatico]] che catalizza la conversione di PGH<sub>2</sub> in TXA<sub>2</sub>. Nelle piastrine il TXA<sub>2</sub> è il principale metabolita dell'acido arachidonico e la sua biosintesi dipende esclusivamente dalla COX1. Le piastrine attivate producono TXA<sub>2</sub> che ha la funzione di amplificare l'attivazione piastrinica.
 
Il TXA<sub>2</sub> è un composto altamente instabile che si idrolizza spontaneamente, in circa 30 secondi, nel TXB<sub>2</sub>, un composto stabile ma privo di attività biologica. I due maggiori prodotti del catabolismo di TXA<sub>2</sub> eliminati con le urine, 2,3-dinor-TXB<sub>2</sub> e 11-deidro-TXB<sub>2</sub>, misurano l'entità della biosintesi dei trombossani.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=F. Catella|anno=1986|titolo=11-Dehydrothromboxane B2: a quantitative index of thromboxane A2 formation in the human circulation|rivista=Proc. Natl. Acad. Sci. USA|volume=83|numero=|pp=5861–5865|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC386396/pdf/pnas00320-0117.pdf}}</ref> Il dosaggio di questi metaboliti nel siero o nell'urina è utile per valutare la biosintesi del trombossano e la funzionalità piastrinica e permette di monitorare la terapia antiaggregante con acido acetilsalicilico (o altri inibitori della sintesi di TXA<sub>2</sub>).
 
==Azioni biologiche==
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[[Image:Thromboxane B2.svg|thumb|Trombossano B2]]
 
Il [[recettore]] del TXA<sub>2</sub> (T Prostanoid receptor, TP) è accoppiato principalmente ad una [[proteina G]]q, per cui attiva la sequenza biochimica [[Fosfolipasi]] C-[[Inositolo trifosfato]]-[[Calcio]]-[[Protein-chinasi C]] (PLC-IP<sub>3</sub>-Ca<sup>2+</sup>-PKC), ma può accoppiarsi anche ad altre proteine G (G<sub>12/13</sub>).<ref>{{Cita pubblicazione|autore=E.M. Smith|anno=2009|titolo=Prostanoids in health and disease|rivista=J. Lipid Res.|volume=50|numero=|pp=S423-S428|url=http://www.jlr.org/content/50/Supplement/S423.full}}</ref> La stimolazione di G<sub>12/13</sub> attraverso la RHO-chinasi induce lo shape change piastrinico. Si conoscono due isoforme di recettore: TPα e TPβ, la prima è espressa nelle piastrine, la seconda nell'endotelio. Tutti i prostanoidi sono in grado di legarsi al recettore TP, ma il legame è concentrazione-dipendente (vedi [[Endotelio]]: controllo del tono vasale).
 
Il trombossano (TXA<sub>2</sub>) è dotato di spiccata attività aggregante piastrinica e vasocostrittiva e stimola la proliferazione delle cellule muscolari lisce:<ref>{{Cita pubblicazione|autore=X. Feng|anno=2016|titolo=Thromboxane A2 Activates YAP/TAZ Protein to Induce Vascular Smooth Muscle Cell Proliferation and Migration|rivista=J, Biol. Chem.|volume=291|numero=|pp=18947-18958|url=http://www.jbc.org/content/291/36/18947.abstract}}</ref> antagonisti recettoriali ed(es. Terutroban) e inibitori della sintesi del trombossano trovano pertanto indicazione nel trattamento di malattie cardiovascolari. Particolarmente attivi sono i farmaci antinfiammatori non steroidei non selettivi (''[[FANS]]'', NSAIDs in inglese), che hanno come bersaglio le ciclossigenasi 1 e 2: l'acido acetilsalicilico determina una riduzione del 97-99% della sintesi piastrinica di TXA<sub>2</sub> nei soggetti sani.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=P. Patrignani|anno=1982|titolo=Selective cumulative inhibition of platelet thromboxane production by low-dose aspirin in healthy subjects|rivista=J. Clin. Invest.|volume=69|numero=|pp=1366-1372|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC370209/pdf/jcinvest00700-0170.pdf}}</ref> Al contrario, gli inibitori selettivi della COX2 ([[Coxib]]) non inibiscono la produzione di trombossano piastrinico. Tuttavia, a differenza degli antagonisti del recettore TP e degli inibitori della sintesi del trombossano, gli inibitori delle COX deprimono anche la sintesi di prostaciclina (PGI2) endoteliale che possiede attività antiaggregante piastrinica.
 
Se il TXA2, fortemente attivo, è sintetizzato dall'acido arachidonico (un acido tetraenoico), il TXA3, pressoché inattivo, è invece prodotto partendo dall'acido 5,8,11,14,17-eicosapentaenoico: dunque, almeno in teoria, l'impiego dietetico dell'acido eicosapentaenoico in sostituzione dell'acido arachidonico troverebbe utilità nel ridurre il rischio di accidenti tromboembolici.
 
== Note ==
 
== Collegamenti esterni ==