Pretoro: differenze tra le versioni

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riordino sezioni
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|Amministratore locale=Sabrina Simone<ref name="Elezioni 2014">{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230690&levsut3=3&lev3=690&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014}}</ref>
|Partito=[[lista civica]] ''ViviAmo Pretoro''
|Data elezione=26/05/-5-2014
|Data istituzione=
|Altitudine=602
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|Didascalia mappa=Posizione del comune di Pretoro all'interno della provincia di Chieti
}}
'''Pretoro''' (''Pretèure'' in dialetto locale) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 949 abitanti della [[provincia di Chieti]] in [[Abruzzo]]. Fa parte della [[Comunità montana]] ''[[Comunità Montanamontana della Maielletta|della Maielletta]]'' ed appartiene ai [[Borghi più belli d'Italia]].
 
Ha [[impianti di risalita|impianti sciistici]] nel comprensorio di ''[[Passolanciano-Maielletta]]'' da riammodernarerimodernare ed un centro storico abbastanza curato.
 
==Geografia fisica==
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===Clima===
 
Il [[clima]] di Pretoro è fortemente influenzato dal massiccio montuoso della [[MaiellaMajella]], per cui l'effetto mitigatore del mare è assai scarso: le [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]] sono decisamente abbondanti, superano i 1000&nbsp;mm, e sono concentrate in [[primavera]], [[autunno]] e in [[inverno]] in forma prevalentemente nevosa, tant'è che molto spesso la [[neve]] tende ad arrestarsi proprio all'altezza del paese, per poi trasformarsi in pioggia più a valle. Le temperature si aggirano tra i 4-5&nbsp;°C di [[gennaio]] e i 21-22&nbsp;°C di [[luglio]], per una media annuale di 12-13&nbsp;°C.
 
== Storia ==
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È stato rinvenuto un documento molto importante nell'[[Archivio di Stato (Italia)|Archivio di Stato]] di [[Chieti]]. Si tratta di una piantina di Pretoro realizzata nel 1854, che riporta tutti gli edifici principali del centro storico. Sono indicate, tra le altre cose, le due chiese principali (Sant'Andrea e San Nicola) e le rovine dell'antico castello.
 
== Dialetto ==
Dal dialetto particolare con caratteristiche che lo differenziano dai dialetti circostanti, Pretoro è considerata un'oasi etnica, un'isola linguistica soprattutto per quanto riguarda la fonetica ed il lessico, dovuta a fattori storici ed etnici. Una lingua difficile, un dialetto particolare, gentile ed austero allo stesso tempo, che ha parole e frasi di sorprendente efficacia, inflessioni melodiose, penetranti, fiere, ma che presenta anche melanconie e soavi tenerezze, e che non somiglia a nessun dialetto della vicina [[provincia di Pescara]] e a nessun vernacolo della vallata del [[Foro (fiume)|Foro]] e men che meno a quello di [[Guardiagrele]]. Il dialetto pretorese quindi non può definirsi un dialetto pescarese ma neanche un [[dialetto teatino|dialetto chietino]], il che presuppone una unità etnica pre-romana distinta dalle circostanti{{citazione necessaria}}.
 
Nonostante gli sforzi delle locali associazioni culturali, come recentemente ha fatto l'ex emigrato Felice Marcantonio col "Vocabolario Italiano-Pretorese (e cenni di grammatica pretorese)", il pretorese sta scomparendo, in quanto la popolazione pretorese d'origine rappresenta sempre più una minoranza rispetto ai pretoresi "acquisiti", e cioè le decine di persone, soprattutto delle campagne di [[Fara Filiorum Petri]], [[Rapino]] e [[Casacanditella]], che nei decenni scorsi si sono trasferiti nella parte bassa di Pretoro, presso la vallata del Foro.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
=== Chiese, luoghi di culto e scavi archeologici ===
[[File:San Nicola, Pretoro.JPG|thumb|left|La chiesa di San Nicola]]
{{dx|[[File:Sant'Andrea Pretoro.JPG|thumb|left|Chiesa di Sant'Andrea.]]}}
*La '''chiesaChiesa di Sant'Andrea Apostolo''' risale al [[XV secolo|XV]]-[[XVI secolo]]. È la chiesa principale del paese ed è posta sulla parte più alta del paese. L'interno è a due [[navata|navate]] a pianta irregolare, visto che il pavimento è adattato alla roccia. Lo stile è [[neoclassico]] con influssi [[barocco|barocchi]].<ref>
{{cita web
|autore= Comune di Pretoro
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|data=
}}</ref>
*La '''chiesaChiesa di San Nicola'''. L'impianto originario è [[Architettura romanica|romanico]], mentre l'attuale risale al XVI-[[XVII secolo]] epoca in cui l'edificio viene ricostruito completamente come testimoniano le due [[monofora|monofore]] sul lato che dà a valle. La chiesa è culto di [[San Domenico di Sora|San Domenico]], santo per cui vengono celebrate le rievocazione de "Lu Lope" e dei serpari. All'interno si trovano una pietà in [[terracotta]] policroma del XVII secolo ed un portale ligneo del [[1630]].<ref>{{cita web
|autore= Comune di Pretoro
|url= http://www.comune.pretoro.ch.it/index.php/arte-e-cultura/monumenti/la-chiesa-di-san-nicola.html
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}}</ref>
[[File:Pretoro-ChiesaDellaMadonnaDellaMazza.JPG|thumb|left|Chiesa della Madonna della Mazza]]
*La '''chiesaChiesa della Madonna della Mazza'''. Risale al [[XIII secolo|XIII]]-[[XIV secolo]]. in alcune mappe arcaiche viene citata come "Madonna del Monte". Trattasi di un eremo fondato dai [[monaci benedettini]] [[cistercensi]] ed era dipendenza del [[Abbazia di Santa Maria Arabona|monastero di Santa Maria Arabona]] sito presso [[Manoppello|Manoppello Stazione]]. L'immagine della madonna in trono con bambino risale al [[XV secolo]]. Il nome di Madonna della Mazza è dovuto al fatto che è raffigurata con uno scettro (chiamato volgarmente mazza). La chiesa è meta di turisti la prima domenica di luglio.<ref>{{cita web
|autore= Comune di Pretoro
|url= http://www.comune.pretoro.ch.it/index.php/arte-e-cultura/monumenti/la-chiesa-della-madonna-della-mazza-sec.-xiii-xiv-mt.-1000.html
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|capitolo= Madonna della Mazza
}}</ref>
 
=== Chiese, luoghi di culto e scaviSiti archeologici ===
[[File:Pretoro - Grotta dell'eremita 01.jpg|thumb|Grotta dell'eremita]]
*La '''Grotta dell'eremita'''. La grotta è sita ad 8&nbsp;km da Pretoro a 900 m s.l.m. L'eremo risulta citato in un documento del [[1581]], nel quale viene citata una "Ecclesiam Sancti Angeli" presso la chiesa di Santa Maria del Monte o della Mazza. Data l'esistenza di una sorgente ed uno stillicidio d'acqua all'interno la grotta era fenomeno di culto di [[San Michele Arcangelo]]. Delle indagini archeologiche all'interno hanno riportato utensili in [[selce]], reperti [[ceramica|ceramici]] dell'[[età del Bronzo]]. Sull'ingresso vi sono alcune prove dell'esistenza di eremiti nella grotta, la volta è stata scalpellata per potervi porre gli intonaci, mentre sotto vi sono dei resti di fondamenta dell'[[eremitaggio]], mentre dei resti di [[letame]] e di chiusura parziale dell'accesso provano che la grotta è stata usata dai pastori come ricovero delle greggi. La grotta è fonte di leggende sugli eremiti, le quali narrano che l'acqua del [[Foro (fiume)|Foro]] si separava per far passare l'[[eremita]]. La grotta, inoltre fu abitata da sfollati di Pretoro durante la [[seconda guerra mondiale]]<ref>{{cita libro
|cognome= Autori Vari
|titolo= Eremi d'Abruzzo Guida ai luoghi di culto rupestri
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*Il territorio comunale è interessato dagli scavi archeologici siti in località Crocifisso che hanno riportato alla luce una [[necropoli]].
 
===I Musei,Aree i parchinaturali e lasciistiche natura===
*Il '''centro museale san Domenico'''. Il museo è stato istituito con la deliberazione del comune di Pretoro n. 34 del 12/02/96. Il museo ha lo scopo di divulgare gli aspetti culturali e naturali su [[canis lupus|lupi]], [[serpente|serpenti]] e la storia di Pretoro. Il museo è sito in un locale anticamente adibito ad officina di fabbro che, per l'apertura del museo, è stato restaurato.<ref>{{cita web
|autore= Comune di Pretoro
|url= http://www.comune.pretoro.ch.it/artecultura/centro_museale.php
|titolo= Centro Museale San Domenico
|accesso=10 gennaio 2010
|data=
}}</ref>
*[[Riserva regionale Valle del Foro]]
*L''''areaArea faunistica del Lupo Appenninico'''. Il parco è nato dal Piano di Assetto Naturalistico della Riserva regionale guidata del Foro su citata nel [[1999]], quando due anni prima la riserva del Foro stessa era nata come [[tutela del territorio]]. Difatti, nel 1999 con la realizzazione del [[Parco nazionale della MaiellaMajella]] tutte le aree protette che erano finite al suo interno venivano assimilate al nascente parco nazionale. L'area faunistica è posta tra le località "Calvario" e cava "Falselongo".<ref>{{cita web
|autore= Comune di Pretoro
|url= http://www.comune.pretoro.ch.it/index.php/arte-e-cultura/altri/i-lupi-del-parco-della-majella-sono-a-pretoro.html
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|data=
}}</ref>
====Passolanciano-Maielletta e Blockhaus ====
 
{{vedi anche|Parco nazionale della MaiellaMajella|Passolanciano-Maielletta}}
== Natura e sci ==
===Passolanciano-Maielletta e Blockhaus ===
{{vedi anche|Parco nazionale della Maiella|Passolanciano-Maielletta}}
[[File:Blockhaus Parco nazionale della Majella 2010-by-RaBoe-28.jpg|thumb|upright=1.2|Cima Mamma Rosa d'estate]]
Passolanciano-Maieletta (dalla vecchia via usata dai pastori per la città commerciale di [[Lanciano]]) e cima [[Blockhaus]], si trovano rispettivamente a 14 e 18 da Pretoro e sono incluse al confine con il territorio del comune di [[Roccamontepiano]].
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Il percorso sciistico si divide in "Blockhaus" ossia la "Majelletta", che si trova dai 1650 metri circa di Mammarosa fino ad oltre i 2000 metri. La montagna è provvista di hotel, rifugi (il più alto è ''Chalet Mammarosa''), ristoranti e palestre per il noleggio e la preparazione allo sci.
 
==Società==
== Persone legate a Pretoro ==
===Evoluzione demografica===
[[Maurizio Colasanti]], direttore d'orchestra italiano.
{{Demografia/Pretoro}}
 
=== EnogastronomiaDialetto ===
Dal dialetto particolare con caratteristiche che lo differenziano dai dialetti circostanti, Pretoro è considerata un'oasi etnica, un'isola linguistica soprattutto per quanto riguarda la fonetica ed il lessico, dovuta a fattori storici ed etnici. Una lingua difficile, un dialetto particolare, gentile ed austero allo stesso tempo, che ha parole e frasi di sorprendente efficacia, inflessioni melodiose, penetranti, fiere, ma che presenta anche melanconie e soavi tenerezze, e che non somiglia a nessun dialetto della vicina [[provincia di Pescara]] e a nessun vernacolo della vallata del [[Foro (fiume)|Foro]] e men che meno a quello di [[Guardiagrele]]. Il dialetto pretorese quindi non può definirsi un dialetto pescarese ma neanche un [[dialetto teatino|dialetto chietino]], il che presuppone una unità etnica pre-romana distinta dalle circostanti{{citazione necessaria}}.
*Primi piatti: "P'ttlolozz'" sorta di rombi di pasta fatta con farina ed acqua, la pasta viene cotta al sugo; "Pasta alla chitarra" abruzzese, viene realizzata mediante uno strumento apposito detto [[chitarra (gastronomia)|chitarra]].<ref name = "enogastronomia">{{cita web
 
Nonostante gli sforzi delle locali associazioni culturali, come recentemente ha fatto l'ex emigrato Felice Marcantonio col "Vocabolario Italiano-Pretorese (e cenni di grammatica pretorese)", il pretorese sta scomparendo, in quanto la popolazione pretorese d'origine rappresenta sempre più una minoranza rispetto ai pretoresi "acquisiti", e cioè le decine di persone, soprattutto delle campagne di [[Fara Filiorum Petri]], [[Rapino]] e [[Casacanditella]], che nei decenni scorsi si sono trasferiti nella parte bassa di Pretoro, presso la vallata del Foro.
 
== DialettoCultura ==
=== Istruzione ===
==== Musei ====
*Il '''centroCentro museale san Domenico'''. Il museo è stato istituito con la deliberazione del comune di Pretoro n. 34 del 12/02/96. Il museo ha lo scopo di divulgare gli aspetti culturali e naturali su [[canis lupus|lupi]], [[serpente|serpenti]] e la storia di Pretoro. Il museo è sito in un locale anticamente adibito ad officina di fabbro che, per l'apertura del museo, è stato restaurato.<ref>{{cita web
|autore= Comune di Pretoro
|url= http://www.comune.pretoro.ch.it/artecultura/centro_museale.php
|titolo= Centro Museale San Domenico
|accesso=10 gennaio 2010
|data=
}}</ref>
 
=== Cucina ===
*Primi piatti: "''P'ttlolozz'" '' sorta di rombi di pasta fatta con farina ed acqua, la pasta viene cotta al sugo; "Pasta alla chitarra" abruzzese, viene realizzata mediante uno strumento apposito detto [[chitarra (gastronomia)|chitarra]].<ref name = "enogastronomia">{{cita web
|autore= Comune di Pretoro
|url= http://www.comune.pretoro.ch.it/index.php/arte-e-cultura/altri/enogastronomia-a-pretoro.html
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*Verdure e pane: "ciabbotta" misto di verdure da porre su fette di [[pane casareccio]]; "pizz' e foij" stufato di verdure con [[Sarda sarda|sarda]] affumicata; "pizza scim" pane bianco non lievitato e sciapo.<ref name = "enogastronomia"/>
 
== LibriPersone sulegate a Pretoro ==
*[[Maurizio Colasanti]], direttore d'orchestra italiano.
Qui troverete tutti i documenti pubblicati dal Comune che trattano le tradizioni e la storia del paese. Le opere sono disponibili presso l'Ufficio Turistico, salvo i casi in cui sia diversamente specificato.
 
[Libro] Marcantonio Felice "Spiccioli di cronaca per non dimenticare - Pretoro 1935-1950", Litografia Eurografica, Guardiagrele, 2008
[Libro] Marcantonio Felice "Vocabolario Italiano-Pretorese (e cenni di grammatica pretorese)", Litografia Eurografica, Guardiagrele, 2008
[Libro] Domenico Malandra "Pretoro ...racconta gli anni prima dell'emigrazione - raccolta fotografica", Editrice Italica, Pescara, 2006
[DVD] studio Duesse Foto "Lu Lope e il Miracolo di San Domenico", 2005
[Libro] AA. VV. "San Domenico Abate: IX Centenario della Santificazione," Casa Editrice Tinari, Chieti, 2004
[Libro] AA. VV. "Pretoro: dal Medioevo all'età Contemporanea", Casa Editrice Tinari, Villamagna (CH), 2004
[Libro] AA. VV. "La storia di Pretoro", Casa Editrice Tinari, Villamagna (CH), 1999
[Libro] AA. VV. "I notai storici Elia e Ermenegildo Lupiani di Pretoro 1712-1802", Casa Editrice Tinari, Villamagna (CH), 1999
[Libro] AA. VV. "Il Catasto Onciario di Pretoro 1745", Casa Editrice Tinari, Bucchianico (CH), 1998
Collana di studi delle tradizioni popolari a Pretoro (CH)
 
Marcantonio Felice (con illustrazioni di Nino Di Fazio) "I soprannomi di Pretoro e piccole storie ad essi connesse -Quaderno di studi delle tradizioni popolari a Pretoro-", Industria Grafica DE.MA., Pescara, 2005
Marcantonio Felice (con illustrazioni di Nino Di Fazio) "Profumi di terra: Lu pan d'na vot' (il pane di una volta) -Quaderno di studi delle tradizioni popolari a Pretoro-", Industria Grafica DE.MA., Pescara, 2004
Marcantonio Felice (con illustrazioni di Nino Di Fazio) "'Il sorcio dorme' ed altri giochi 1945-1965 -Quaderno di studi delle tradizioni popolari a Pretoro-", Casa Editrice Tinari, Chieti, 2003
AA. VV. "San Domenico a Pretoro -Quaderno di studi delle tradizioni popolari a Pretoro-", Casa Editrice Tinari, Chieti, 2003
Alessandro Mucciante, Marcello Maggiori, “Una stratigrafia in grotta con industria del Paleolitico superiore nei pressi di Pretoro (PE)”, in Atti della Società Toscana di Scienze Naturali, Memorie, serie A, vol. CVII, anno 2000-2001, Pisa, pp.&nbsp;33–39.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Pretoro}}
 
== Amministrazione ==
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
[Libro]* Marcantonio Felice "''Spiccioli di cronaca per non dimenticare - Pretoro 1935-1950"'', Litografia Eurografica, Guardiagrele, 2008
[Libro]* Marcantonio Felice "''Vocabolario Italiano-Pretorese (e cenni di grammatica pretorese)"'', Litografia Eurografica, Guardiagrele, 2008
[Libro]* Domenico Malandra "''Pretoro ...racconta gli anni prima dell'emigrazione - raccolta fotografica"'', Editrice Italica, Pescara, 2006
*[DVD] studio Duesse Foto "''Lu Lope e il Miracolo di San Domenico"'', 2005
[Libro]* AA. VV. "''San Domenico Abate: IX Centenario della Santificazione''," Casa Editrice Tinari, Chieti, 2004
[Libro]* AA. VV. "''Pretoro: dal Medioevo all'età Contemporanea"'', Casa Editrice Tinari, Villamagna (CH), 2004
[Libro]* AA. VV. "''La storia di Pretoro"'', Casa Editrice Tinari, Villamagna (CH), 1999
[Libro]* AA. VV. "''I notai storici Elia e Ermenegildo Lupiani di Pretoro 1712-1802"'', Casa Editrice Tinari, Villamagna (CH), 1999
[Libro]* AA. VV. "''Il Catasto Onciario di Pretoro 1745"'', Casa Editrice Tinari, Bucchianico (CH), 1998
*Collana di studi delle tradizioni popolari a Pretoro (CH)
*Marcantonio Felice (con illustrazioni di Nino Di Fazio) "''I soprannomi di Pretoro e piccole storie ad essi connesse -Quaderno di studi delle tradizioni popolari a Pretoro-"'', Industria Grafica DE.MA., Pescara, 2005
*Marcantonio Felice (con illustrazioni di Nino Di Fazio) ''"Profumi di terra: Lu pan d'na vot' (il pane di una volta) -Quaderno di studi delle tradizioni popolari a Pretoro-"'', Industria Grafica DE.MA., Pescara, 2004
*Marcantonio Felice (con illustrazioni di Nino Di Fazio) "'' 'Il sorcio dorme' ed altri giochi 1945-1965 -Quaderno di studi delle tradizioni popolari a Pretoro-"'', Casa Editrice Tinari, Chieti, 2003
*AA. VV. "''San Domenico a Pretoro -Quaderno di studi delle tradizioni popolari a Pretoro-"'', Casa Editrice Tinari, Chieti, 2003
*Alessandro Mucciante, Marcello Maggiori, “Una stratigrafia in grotta con industria del Paleolitico superiore nei pressi di Pretoro (PE)”, in Atti della Società Toscana di Scienze Naturali, Memorie, serie A, vol. CVII, anno 2000-2001, Pisa, pp.&nbsp;33–39.
 
==Voci correlate==
* [[Comunità Montanamontana della Maielletta]]
 
== Altri progetti ==