Rivolta dei Canut: differenze tra le versioni

La '''rivolta dei Canut''' ("tessitori di [[seta]]") fu una sollevazione degli operai [[industria tessile|tessili]] di [[Lione]], avvenuta il 21 novembre [[1831]].

Fu una delle prime [[Rivoluzione sociale|rivolte sociali]] seguite alla [[rivoluzione industriale]].

Gli operai riuscirono in due giorni, trascinando con sé una parte della [[Guardia nazionale francese|Guardia nazionale]], riuscirono in due giorni a impadronirsi militarmente della città, abbandonata dal generale [[François Roguet|generale Roguet]], comandante della divisione, e dal sindaco [[Victor Prunelle|Prunelle]].

In seguito alla decisione presa dal [[Presidente del Consiglio (Francia)|presidente del consiglio]] [[Casimir Pierre Perier]], circa la necessità di una reazione energica, il [[maresciallo Soult]], accompagnato dal [[duca d'Orléans]], partì per Lione alla testa di un'armata di 20.000 uomini, che penetrò in città il 3 dicembre, riuscendo a ristabilire l'ordine a prezzo di 190 morti e 10.000 prigionieri<ref>{{cita libro|curatore=Philippe Vigier|lingua=fr|titolo=Répression et prison politiques en France et en Europe au XIXe siècle|editore= Créaphis|collana=Société d'histoire de la Révolution de 1848 et des révolutions du XIXe siècle|p=21-44}}</ref>.