Governo di scopo: differenze tra le versioni
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Per '''governo di scopo''', nell'ambito del [[Parlamento della Repubblica Italiana|gergo parlamentare italiano]], s'intende un'[[potere esecutivo|Esecutivo]] di breve durata, sorto appositamente dopo una [[crisi di governo]], e che abbia come obiettivo il varo di provvedimenti legislativi urgenti, come ad esempio l'approvazione di una nuova [[legge elettorale]] prima della fine della [[Legislatura (ordinamento italiano)|legislatura]].
Viene spesso erroneamente fatto ricondurre nella fattispecie del [[governo tecnico]], che a differenza di quello di scopo non è necessariamente politico, nel primo caso sarà formato quasi esclusivamente da "tecnici" esterni prestati alla politica<ref>Fu il caso ad esempio di [[Giuliano Amato]], un indipendente, che nell'ambito della [[XIII legislatura della Repubblica Italiana|XIII legislatura]] ricevette dall'allora presidente della Repubblica [[Carlo Azeglio Ciampi]], il conferimento dell'incarico di formare il [[Governo Amato II|56º governo]] ([[governo tecnico|qualificabile come "tecnico"]]) della Repubblica atto a traghettare il paese verso le [[Elezioni politiche italiane del 2001|elezioni politiche del 2001]].</ref>, nel secondo da parlamentari eletti, magari ex ministri facenti parte dell'Esecutivo dimissionario precedente.
== Note ==
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== Voci correlate ==
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