Castanea sativa: differenze tra le versioni

A fronte delle moderate esigenze [[clima]]tiche, il castagno presenta notevoli esigenze [[pedologia|pedologiche]], perciò la sua distribuzione è strettamente correlata alla geologia del territorio. Sotto l'aspetto chimico e nutritivo, la specie predilige i terreni ben dotati di [[potassio]] e [[fosforo]] e di [[humus]]. Le condizioni ottimali si verificano nei [[Reazione del terreno#Terreni neutri|terreni neutri]] o moderatamente [[Reazione del terreno#Terreni acidi|acidi]]; si adatta anche ad un'acidità più spinta, mentre rifugge in genere dai [[Reazione del terreno#Terreni alcalini|suoli basici]], in quanto il [[calcare]] è moderatamente tollerato solo nei climi umidi<ref name="b238"/>. Sotto l'aspetto [[tessitura del terreno|granulometrico]] predilige i suoli sciolti o tendenzialmente sciolti, mentre non sono tollerati i suoli [[argilla|argillosi]] o, comunque, facilmente soggetti ai [[ristagno idrico|ristagni]]. In generale sono preferiti i suoli derivati da rocce vulcaniche ([[tufo|tufi]], [[trachite|trachiti]], [[andesite|andesiti]], ecc.), ma vegeta bene anche nei suoli prettamente silicei derivati da [[granito|graniti]], [[Arenaria (roccia)|arenarie]] quarzose, ecc., purché sufficientemente dotati di humus. I suoli calcarei sono tollerati solo nelle stazioni più settentrionali, abbastanza piovose, mentre sono mal tollerate le [[marna (roccia)|marne]].