Oligocene: differenze tra le versioni

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La [[Commissione Internazionale di Stratigrafia]] riconosce per l'Oligocene la suddivisione in due piani, ordinati dal più recente al più antico secondo il seguente schema:<ref name=chart2014/><ref name="ics2009"/>
 
* [[Chattiano]] da 28,4 ± 0,1 Milionimilioni di anni fa (Ma) a 23,03 Ma
* [[Rupeliano]] da 33,9 ± 0,1 Ma a 28,4 ± 0,1 Ma
 
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== Il clima ==
[[File:All palaeotemps.png|thumb|upright=2|Le variazioni della temperatura terrestre negli ultimi 500 milioni di anni.]]
Durante l'Oligocene il clima era più caldo dell'attuale, anche se la tendenza verso un raffreddamento globale iniziò a manifestarsi chiaramente proprio in quest'epoca. A causa delle variazioni [[Paleogeografia|paleogeografiche]], il continente [[Antartide|antartico]] subì un significativo raffreddamento, iniziando ada essere ricoperto da una calotta glaciale.
 
La generale discesa della temperatura del Paleogene fu interrotta nell'Oligocene da alcuni cambiamenti repentini. AdA un primo calo di 8,2&nbsp;°C, durato solo quattrocentomila anni, fece seguito una variazione di 2&nbsp;°C che si estese per circa sette milioni di anni a partire da 32,5 Ma e fino a 25 Ma<ref>A.Zanazzi (et al.) 2007 'Large Temperature Drop across the Eocene Oligocene in central North America' Nature, Vol. 445, 8 February 2007</ref><ref>C.R.Riesselman (et al.) 2007 'High Resolution stable isotope and carbonate variability during the early Oligocene climate transition: Walvis Ridge (ODP Site 1263) USGS OF-2007-1047</ref> e fece sentire i suoi effetti a livello globale<ref>Lorraine E. Lisiecki Nov 2004; ''A Pliocene-Pleistocene stack of 57 globally distributed benthic δ<sup>18</sup>O records'' Brown University, PALEOCEANOGRAPHY, VOL. 20</ref> con un aumento dei ghiacci e una diminuzione di 55 metri del livello del mare.<ref>Kenneth G. Miller Jan-Feb 2006; ''Eocene–Oligocene global climate and sea-level changes St. Stephens Quarry, Alabama'' GSA Bulletin, Rutgers University, NJ [http://bulletin.geoscienceworld.org/cgi/reprint/120/1-2/34?eaf]</ref> Questo raffreddamento si interruppe in seguito all'attività vulcanica della caldera di [[La Garita]] tra 28 e 26 Ma. L'evidenza geologica della glaciazione tra Oligocene e [[Miocene]] è visibile nelle isole di McMurdo Sound e King George.
 
Con la separazione dell'America del Sud dall'Antartide, avvenuta a cavallo tra Eocene e Oligocene, si aprì il [[Canale di Drake]] che permise la circolazione oceanica completa attorno al continente antartico. La [[Corrente Circumpolare Antartica]]
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== Paleogeografia ==
Durante questo periodo i continenti continuano ad andare alla deriva verso le loro attuali posizioni. L'[[Antartide]] rimase sempre isolata ede infine sviluppò una calotta di ghiaccio permanente .<ref name="Haines">Haines, Tim; ''Walking with Beasts: A Prehistoric Safari,'' (New York: Dorling Kindersley Publishing, Inc., 1999)</ref> In [[Europa]] e [[Asia]] proseguì l'[[orogenesi]] alpina, sollevando tra l'altro le [[Alpi]] e l'[[Himalaya]].
Il [[Sud America|Sudamerica]] infine si separò dall'Antartide e andò alla deriva verso nord. Questo permise che le correnti circumpolari fluissero intorno all'Antartide, raffreddandolo molto velocemente.
 
Durante il periodo finale dell'Oligocene il mare raggiunge il livello più basso della storia della Terra; questo è dovuto, come accennato, alla formazione della calotta polare antartica. Il ritiro dei mari fece emergere parecchi "ponti continentali" che univano i vari continenti (Europa/Africa ede Asia/America attraverso la [[Beringia]] formatasi nello [[stretto di Bering]]).
Ciò permise la migrazione di flora e fauna, che si ritrovano infatti molto simili in Europa e America del nord.
 
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Le [[angiosperme]] continuarono la loro espansione sul mondo intero; le foreste tropicali e subtropicali vengono gradualmente sostituite dai terreni boscosi decidui temperati. Le pianure ed i deserti aperti diventano più comuni. Iniziò una maggiore espansione anche delle erbe, anche se le [[savana|savane]] non saranno ancora molto importanti nemmeno alla fine del periodo.
 
I primi fossili certi di erbe datano al Paleocene superiore nel Nord America, più di cinquanta milioni di anni fa,<ref name="Haines"/> tuttavia le erbe erano ancora poco diffuse all'inizio dell'Oligocene, quando la temeperatura calda e umida favoriva altri tipi di piante. Con il raffreddamento del clima le erbe ebbero maggiori possibilità di sviluppo, e mano aman mano che i boschi tropicali si ritirarono verso l'equatore, ebbero la possibilità di colonizzare nuovi spazi nelle regioni temperate.<ref name="Haines"/>
 
In base ai reperti fossili, risulta che le distese erbose apparvero dapprima in Asia, seguendo lo sviluppo dei [[roditori]]. Questi animali avevano sviluppato una dentizione e un apparato digestivo che li metteva in grado di utilizzare il gambo e le foglie delle erbe.<ref name="Haines"/>