David Byrne: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900▼
|Epoca2 = 2000▼
|Attività = musicista
|Attività2 = compositore
|Attività3 = produttore discografico
▲|Epoca = 1900
▲|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = di origine [[Scozia|scozzese]], fondatore e animatore dei [[Talking Heads]]. Vincitore in carriera del [[premio Oscar]]<ref>[http://www.imdb.com/event/ev0000003/1988?ref_=ttawd_ev_1 Academy Awards, USA (1988)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, del [[premio Golden Globe|Golden Globe]]<ref>[http://www.imdb.com/event/ev0000292/1988?ref_=ttawd_ev_2 Golden Globes, USA (1988)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e del [[Grammy Award|Grammy]]<ref>[http://www.imdb.com/event/ev0000301/1989?ref_=ttawd_ev_1 Grammy Awards (1989)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> per la sua produzione musicale, nel [[2002]] è stato inserito nella [[Rock and Roll Hall of Fame]]<ref>[http://www.rockhall.com/inductees/talking-heads/ Talking Heads: inducted in 2002 | The Rock and Roll Hall of Fame and Museum<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|alla migliore colonna sonora|1988|x}}<br>{{Premio|David di Donatello|per il miglior musicista|2012|x}}<br>{{Premio|David di Donatello|per la migliore canzone originale|2012|x}}
}}
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=== Attività artistica ===
{{vedi anche|Talking Heads}}
Durante il periodo con i Talking Heads David Byrne si alternò sempre con altri progetti: per esempio, nel [[1981]] collaborò con [[Brian Eno]] all'album ''[[My Life in the Bush of Ghosts]]'', che riscosse i favori della critica e fu tra i prodromi delle produzioni con [[Campionatore|musica campionata]]. Sempre nel [[1981]] Byrne compose per la [[coreografia|coreografa]] [[Twyla Tharp]] le musiche per ''The Catherine Wheel'', un [[balletto]] che fu presentato in quella stessa stagione a [[Broadway]]; poco dopo, per la compagnia di danza [[belgio|belga]] Ultima Vez, compose il [[paesaggio sonoro]] ''In Spite of Wishing and Wanting''. Del [[1987]] è la collaborazione con [[Ryūichi Sakamoto]] e Cong Su per le musiche del film di [[Bernardo Bertolucci]] ''[[L'ultimo imperatore]]'', che valsero all'artista il [[Oscar alla migliore colonna sonora|premio Oscar]] e il [[Premio Golden Globe|Golden Globe]] [[1988]] e il [[Grammy Award|Grammy]] [[1989]] per la migliore [[colonna sonora]].
Già un anno prima, comunque, Byrne aveva diretto, recitato e composto le musiche per il film musicale ''True Stories''. Nella sua vasta discografia vanta anche musiche per teatro (''Stop Making Sense'', [[1984]], recital del quale curò anche le coreografie) e per documentari (''[[Île Aiye]]''
=== Attività post-Talking Heads e recente ===
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Nel frattempo, nel [[2006]] è uscita una versione rimasterizzata - e con alcune nuove ''bonus track'' - del disco prodotto nel [[1981]] con [[Brian Eno]]. {{Citazione necessaria|Due tracce del nuovo album sono state pubblicate in [[Creative Commons]].}} Per quanto riguarda invece le [[arti visive]], a parte il citato progetto in PowerPoint, Byrne vanta al suo attivo una serie di mostre a partire dalla metà degli anni novanta: installazioni, sculture, dipinti, spesso non firmati. Nel gennaio 2007 il ''[[The New York Times|New York Times]]'' gli ha dedicato un profilo<ref>{{cita news|titolo=Indie Rock’s Patron Saint Inspires a New Flock|lingua=en|autore=Will Hermes|giorno=14|mese=1|anno=2007|url=http://www.nytimes.com/2007/01/14/arts/music/14herm.html?ex=1169528400&en=bdbe3ac1c29c2b77&ei=5070&emc=eta1|pubblicazione=[[New York Times]]}}</ref>, che fa riferimento a un'affermazione tratta dal suo blog, nel quale Byrne dichiara «Ero un ragazzo borderline, immagino a causa dell'[[Sindrome di Asperger|Asperger]]»<ref>{{cita news|lingua=en|autore=David Byrne|url=http://journal.davidbyrne.com/2006/04/41506_military_.html|titolo=Military revolt, back pages|giorno=14|mese=4|anno=2006|pubblicazione=Giornale online di David Byrne}}</ref>. Relativamente alla passata esperienza con i Talking Heads, nel 2005 David Byrne è stato fatto oggetto di critiche da un'ex componente del gruppo, la bassista Tina Weymouth, che in un'intervista rilasciata al quotidiano scozzese ''Sunday Herald'', lo ha definito «incapace di ricambiare l'amicizia», aggiungendo che «la sua caratteristica principale è quella di tagliare i ponti con chiunque o con qualsiasi cosa che non gli serva più o che lui veda come una minaccia al suo ego.»<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Guy Blackman|url=http://www.theage.com.au/news/Music/Byrning-down-the-house/2005/02/04/1107476787488.html|titolo=Byrning Down the House|pubblicazione=Sunday Herald (citato da The Age)|giorno=6|mese=2|anno=2005}}</ref>.
Nel 2006 ha collaborato con i [[Thievery Corporation]] in ''The Cosmic Game''. L'anno seguente registra una cover di ''Ex-Guru'' dei [[The Fiery Furnaces]] per una compilation. Nel 2008 collabora con [[Paul Simon]] dal vivo.
Nel 2009 partecipa all'album dei [[N.A.S.A. (gruppo musicale)|N.A.S.A.]] ''[[The Spirit of Apollo]]'' ed al progetto benefico ''[[Dark Was the Night]]''. Collabora con i [[Dirty Projectors]] nel brano ''Knotty Pine''. Nel 2011 appare nell'edizione deluxe dell'album degli [[Arcade Fire]] ''[[The Suburbs]]''. Ha realizzato la colonna sonora del film di [[Paolo Sorrentino]] ''[[This Must Be the Place]]''. Del 2012 è l'album ''[[Love This Giant]]'', realizzato con la cantautrice [[St. Vincent (musicista)|St. Vincent]]. Nel marzo 2013 è al lavoro a teatro con [[Fatboy Slim]] per proporre il [[musical]] derivante dal [[concept album]] ''[[Here Lies Love]]'' (2010). Nel 2014 collabora con [[Anna Calvi]] per l'EP ''[[Strange Weather (Anna Calvi)|Strange Weather]]''.
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