Santa Maria della Croce: differenze tra le versioni
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* Senza una ragione precisa, ma solamente perché si addiceva all'interessato( es. "ciöcia macarù")
=== La
Il più famoso rappresentante della poesia in dialetto cremasco fu Federico Pesadori che, a proposito della città di Crema, scrisse "[[o cara Crema]]", una poesia che celebra la sua città natale.
== I lavandai di Santa Maria della Croce ==
"I laander de Santa Marea" sono una realtà importante del passato di
Il lavoro dei [[Lavanderia|lavandai]] aveva un ciclo settimanale scandito nei sette giorni. L'unica variabile era l'alternarsi delle stagioni che poteva renderlo un po' meno gravoso nel clima mite della primavera, o massacrante negli inverni freddi. Per il resto il ciclo lavorativo si ripeteva sempre uguale per tutto l'arco dell'anno.
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- Il lunedì era il giorno della raccolta dei panni da lavare, in essa era occupata un po' tutta la famiglia. I [[Lavanderia|lavandai]], le donne e i ragazzi passavano nelle case per ritirare la biancheria lasciata sugli usci, contrassegnati con un segno di riconoscimento, caricarla e portarla a
- Il martedì mattina si provvedeva all'operazione di suddivisione della biancheria. Spesso essa si presentava talmente sudicia e maleodorante che bisognava essere forti di stomaco per metterci le mani. A volte il sacco veniva trovato pieno di pidocchi, ma non era permesso rimproverare alcun cliente. Se però nel sacco erano presenti piattole o cimici, allora il cliente veniva avvertito che, nel caso la cosa si fosse ripetuta, non avrebbe più potuto usufruire del servizio. L'operazione della suddivisione cominciava con il vuotare il contenuto dei sacchi all'interno di appositi secchi, veniva quindi segnato ogni capo di un medesimo cliente per non confondere i panni dei vari proprietari. Successivamente si separava la biancheria per capi simili e, mano a mano che venivano smistati, i panni erano portati al fosso dagli uomini.
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Il pomeriggio del martedì, invece, era dedicato al lavaggio, che avveniva all'interno di un mastello.
- Il mercoledì era il giorno del lavaggio e dello sciacquo fatti al fosso. Le famiglie di [[Lavanderia|lavandai]] avevano la casa sulle rive delle varie rogge che attraversavano l'abitato di
Problema particolare era quello dell'acqua dei fossi; bisognava infatti pagarla ai proprietari delle rogge, per evitare che i campi venissero irrigati il mercoledì.
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