Palazzo Senatorio: differenze tra le versioni

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Foto Aula Giulio Cesare. Punteggiatura didascalie.
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Davanti [[Cordonata Capitolina|alla scalea]], è posta un'ampia vasca sormontata da un gruppo scultoreo; questo è composto dalla ''Statua seduta di [[Minerva]]'', posta al centro del gruppo, poi trasformata in ''Dea Roma'', e dalle colossali statue raffiguranti il fiume [[Nilo]], a sinistra dell'osservatore, e il fiume [[Tevere]], a destra provenienti dall'acroterio del tempio di Serapide sul Quirinale.
 
Sopra il palazzo si leva la torre campanaria ricostruita su disegni di [[Martino Longhi il Vecchio]], a seguito della distruzione della precedente torre di origine medievale alta più di 35 metri e distrutta da un fulmine intorno alla metà del Cinquecento. Qui si trovava la campana ''patarina'', portata qui nel 1200 da [[Viterbo]] a cui fu sottratta, che era utilizzata per convocare i consigli comunali o per chiamare a raccolta il popolo in occasione di eventi straordinari <ref>Per dire di quanto devono essere straordinari, gli eventi che fanno sentire la voce della Patarina, c'è voluta l'abdicazione del papa Benedetto XVI, per sentirle suonare 3 rintocchi di saluto al momento della partenza del papa da Roma.</ref>. L'odierna campana risale all'Ottocento, ma continua ad essere chiamata ''patarina'' e suona in occasione dell'elezione del [[sindaco]] di Roma e del natale di Roma il 21 aprile. In cima alla Torre, protetta dal [[parafulmine]], la statua dell'antica patrona di Roma, Minerva.
 
Recentemente, in un'aula del palazzo sono stati ritrovati affreschi, per lungo tempo rimasti nascosti e più volte danneggiati nel corso dei secoli, risalenti agli anni venti o trenta del [[XIV secolo]]. Le pitture ritraggono un ''Cristo trionfante'', i ''santi [[San Pietro|Pietro]] e [[San Paolo|Paolo]]'' e tracce di un'aureola che apparteneva a una [[Vergine Maria]]. Alcuni storici dell'arte ritengono che possano essere stati realizzati dalla bottega di [[Pietro Cavallini]], altri pensano al lavoro di [[Filippo Rusuti]]. Considerato il luogo del ritrovamento e che al tempo il palazzo costituiva la sede della massima autorità amministrativa della città, appare verosimile che quest'ultima si valesse della maestria di alcuni fra i migliori artisti del comune. La presenza di un simbolo nobiliare rappresentante una colonna, accanto alla figura di San Pietro, ha fatto pensare alla committenza della [[famiglia Colonna]]. Il mecenate è stato individuato da alcuni studiosi nella persona del cardinale Pietro Colonna. Questo, tuttavia, farebbe retrodatare l'opera alla fine del [[XIII secolo]], al periodo fra il [[1288]] e il [[1297]]. <ref>[http://www.corriereromano.it/roma-notizie/8060/Palazzo-Senatorio-scoperto-trittico-medievale.html Palazzo Senatorio: scoperto trittico medievale], Corriere romano, 15 giugno 2010</ref><ref>CARLO ALBERTO BUCCI, [http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/06/15/news/capolavoro_campidoglio-4847341/?ref=HREC2-2 Il capolavoro ritrovato sui muri del Campidoglio], La Repubblica, 15 giugno 2010</ref>.
 
== Gli interni ==