Manifattura dei Gobelins: differenze tra le versioni

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==Storia==
[[File:Louis14-H.jpg|rigth|thumb|Re [[Luigi XIV]] visita la manifattura dei Gobelins con Colbert]]
I [[Gobelins]] erano una famiglia, originaria di [[Reims]], di tintori specializzati nella [[tintura]] del [[colore]] rosso [[scarlatto]] ricavato dalla [[Coccoidea|cocciniglia]]<ref>Puntata di ''[[Passepartout (programma televisivo)|Passepartout]]'' del 02/05/[[2010]]</ref>. Verso la metà del [[XV secolo]] la famiglia si stabilì in [[Faubourg Saint Marcel]] presso un [[mulino]] sulla [[Bièvre (fiumeSenna)|Bièvre]] che prese il nome di ''mulino dei Gobelins''.
 
Nel [[1662]] [[Luigi XIV]] acquistò gli edifici dalla famiglia Gobelins e nel [[1667]] diventarono, con la direzione del pittore [[Charles Le Brun]] e la supervisione di [[Jean-Baptiste Colbert]], la sede della ''Manufacture Royale des Meubles de la Couronne'' che produceva oggetti e arredi di lusso per la nobiltà. A causa di problemi economici la manifattura chiuse nel [[1694]] per riaprire nel [[1699]] con l'obiettivo di produrre arazzi per uso reale, produzione che si interruppe con la [[rivoluzione francese|rivoluzione]]. I [[Borbone|Borboni]] riaprirono i laboratori durante la [[Restaurazione]] e nel [[1826]] venne aggiunto un laboratorio per la produzione di [[tappeto|tappeti]] fondendola con la [[manifattura della Savonnerie]]. Nel [[1825]] i [[telaio a basso liccio|telai a basso liccio]] vennero trasferiti a [[Beauvais]] la produzione continuò esclusivamente su [[telaio ad alto liccio|telai ad alto liccio]]. Nel [[1871]] l'edificio fu parzialmente distrutto da un incendio appiccato dai [[Comune di Parigi (1871)|Comunardi]] e ricostruito nel [[1914]]. Nel [[1949]] ritornano i [[telaio (tessitura)|telai]] della [[manifattura di Beauvais]], distrutta dai bombardamenti. Di proprietà del ''Mobilier national'' la manifattura oggi ospita un museo e laboratori dove continua a produrre arazzi per la decorazione di edifici pubblici.