Arciere: differenze tra le versioni

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[[Immagine:IlkhanidHorseArcher.jpg|thumb|Arciere a cavallo]]
 
In passato alcuni popoli, come gli [[Unni]], i [[Mongoli]], i [[Tartari]], i [[Selgiuchidi]], gli [[Nativi americani|Indiani d'America]] hanno fatto dell'arciere a cavallo la loro unità militare principale. Questa figura sfruttava la propria abilità per scoccare [[freccia|frecce]] sul nemico appiedato per poi allontanarsi quando esso lo carica a sua volta. Le [[tattica]] più nota (anche grazie alle pellicole ''[[western]]'') consiste nell'attaccare girando in cerchio: i cavalieri scoccano le frecce quando sono vicini al nemico e ricaricano mentre completano il giro, continuando fino all'esaurimento delle munizioni, dei nemici o fino a nuovo ordine. Questa tecnica assicura un gettito costante di frecce sul nemico. Questa tattica in particolare fu usata dagli unniUnni e risultò micidiale contro la [[Fanteria (storia romana)|fanteria pesante romana]].
 
[[Esercito romano|Romani]], Unni, [[Numidi]], [[Parti]], [[Persiani]], [[Iberi]] e tantissimi altri popoli dell'antichità del [[bacino del Mediterraneo]] hanno sfruttato gli arcieri a cavallo, anche se molti di essi soprattutto lanciavano o usavano [[giavellotto|giavellotti]] dall'alto contro le truppe appiedate (sarà con l'invenzione dell'arco composito che gli schermagliatori a cavallo cominceranno ad utilizzare gli archi in sostituzione dei giavellotti, usandoli in lontananza). Inoltre in [[Europa]] si diffonderanno i [[Balestriere|balestrieri]] a cavallo, dotati di [[Balestra (arma)|balestre]] più maneggevoli, piccole e leggere.
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Da segnalare che il concetto di [[cavalleria]] che sfrutta la propria mobilità unita ad armi dalla distanza per fiaccare i nemici più lenti non è affatto morta col [[Medioevo]] e non è solo tipica dei popoli [[asia]]tici, [[arabi]] e nord-[[africa]]ni. Il concetto di [[Cacciatore (tattica)|schermagliatore]] a cavallo rimarrà in vita nei [[beduini]] armati di [[fucile]] come nei [[Dragone|Dragoni]] inglesi armati di [[pistola]].
 
Durante la [[guerra dei Cento Anni]] nella [[Battaglia di Crécy]] e nella [[Battaglia di Poitiers (1356)]] gli Inglesiinglesi dotarono alcuni reparti di fanteria leggera di una nuova arma, l'arco lungo (''long-bow''), che poteva scagliare fino a cinque frecce al minuto.<ref>''Nuovo Dialogo con la storia e l'attualità'', ed. La Nuova Italia, 2015, vol. 1, pag. 163.</ref>
 
Gli arcieri a cavallo sono solo una parte della storia degli schermagliatori a cavallo, sebbene ne siano la massima rappresentanza.<ref>Nella [[Basilica di Aquileia]] sono affrescati un arciere orientale ed un cavaliere occidentale. https://quattropassinellastoria.wordpress.com/2012/06/03/i-crociati-ad-aquileia/</ref>