Ferdinando Fuga: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 16:
}}
== Cenni biografici ==
Nacque a Firenze dal muranese Giovanni Fuga e Antonia Serravalli, i cui ascendenti avevano rivestito cariche primarie nell'amministrazione civica fiorentina, l'11 novembre 1699. Il giorno seguente fu battezzato col nome di Ferdinando in onore di [[Ferdinando de' Medici, Gran Principe di Toscana]], il quale gli fece da padrino in quanto protettore del padre Giovanni suo aiutante di camera che portò con sé, insieme al fratello Francesco che divenne commerciante, da Murano quando lui si ammalò durante il Carnevale di Venezia del 1696.
 
Allievo di [[Giovan Battista Foggini]], uno dei protagonisti del barocco fiorentino, il giovane Ferdinando si stabilì a [[Roma]] nel [[1718]]; l'Urbe serbava tracce di un grandissimo fervore artistico che vi accentrò personaggi del calibro di [[Nicola Salvi]] e [[Alessandro Specchi]]. Nel terzo decennio del secolo l'architetto si mise in luce con tre progetti che, se non ottennero un successo immediato, ne misero in mostra l'abilità e la maestria: una proposta per la [[fontana di Trevi]] ([[1723]]) e due disegni per facciate di chiese ([[San Giovanni in Laterano]], [[1723]], e [[Santa Maria sopra Minerva]], [[1725]]). La facciata della [[Basilica di Santa Cecilia in Trastevere]] preannuncerà quella di Santa Maria Maggiore.
 
A Roma sposò nel novembre 1727 Angela Ponetti dalla quale ebbe cinque figli due delle quali Maria Vittoria e Maria Antonia rispettivamente sposarono Giacomo Pannini, figlio di prime nozze dell'architetto, pittore e scenografo [[Giovanni Paolo Pannini]] e Ferdinando [[Hamerani]] incisore di monete.
 
Nel [[1730]], dopo un breve soggiorno a [[Napoli]], Fuga si guadagna la fiducia del papa conterraneo [[papa Clemente XII|Clemente XII]], che gli affida il progetto del suo palazzo di famiglia ([[Palazzo Corsini alla Lungara|Palazzo Corsini]]) e la carica di architetto del [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]], grazie alla quale avrà l'incarico di costruire la ''[[Coffee House del Quirinale]]'', nei giardini e la cosiddetta ''Palazzina'', odierna dimora del [[Presidente della Repubblica]]. Nel [[1737]] completa la scenografia di [[Piazze di Roma#Piazza del Quirinale|Piazza del Quirinale]] con la festosa facciata del [[Palazzo della Consulta]]; nello stesso anno termina anche la costruzione della [[chiesa di Santa Maria dell'Orazione e Morte]], nei pressi di [[Palazzo Farnese (Roma)|Palazzo Farnese]], una delle sue opere migliori.