Aritmia: differenze tra le versioni

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Un ritmo è regolare quando la distanza fra i battiti consecutivi non supera i 160 msec<ref name= Learitmiecardiache />; ci si riferisce ad una frequenza normale, nell'adulto a riposo, con una variazione dai 60 ai 100 battiti/min<ref name= Learitmiecardiache />; si parla di una conduzione normale quando all'[[Elettrocardiogramma|ECG]] l'onda P è <120 msec, l'intervallo PR non supera i 200 msec e il complesso QRS è di durata <100 msec<ref name= Learitmiecardiache />.
 
L<nowiki>'</nowiki>'''alloritmia''' è una irregolarità uniforme e continuata del battito cardiaco e del polso<ref>[http://www.medicina33.com/articolo-399-causa-aritmie-farmaci-sistemi-elettrici.html Alloritmia-Medicina 33]</ref>. LaCiò periodicitàche la differenzia dall'aritmia è la periodicità, che invece è irregolare. Le alloritmie si riscontrano solitamente in pazienti cardiopatici, ma possono comparire anche in soggetti con cuore apparentemente sano. Un caso particolare di alloritmia è il ''bigeminismo'', condizione in cui ad ogni battito segue regolarmente un'[[extrasistole]]<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/alloritmia/|titolo=Alloritmia|editore=Treccani}}</ref>.
 
Sia l'alloritmia che l'aritmia possono essere accertate tramite alcuni strumenti come l'[[elettrocardiogramma]], il [[fonocardiogramma]] (metodica ormai totalmente in disuso), l'[[ecocardiogramma]], il monitoraggio elettrocardiografico continuo secondo [[monitor Holter|Holter]].<ref>Mario Coppo ''Metodologia diagnostica: principi di semantica clinica: semeiologia medica diagnostica integrata'', Piccin, 1987, p.94. ([http://books.google.it/books?id=xBN3WzzOmEoC&pg=PA94&lpg=PA94&dq=Alloritmia&source=bl&ots=RI_V6-iRBY&sig=OEj-H1JJJdVwGDPX0y9ITvBd8SM&hl=it#v=onepage&q=Alloritmia&f=false Google libri])</ref>